Terza gara in una settimana per le partecipanti al girone Bianco di Serie A2 Old Wild West

Di nuovo in campo la Ge.Vi. Napoli che, nel match valevole per la terza giornata del girone Bianco di Serie A2, affronta la Bertram Derthona domani sera alle ore 20.

Gli azzurri, reduci dalla vittoria del PalaBarbuto contro Udine, vanno a caccia del terzo successo consecutivo contro una compagine del girone Verde. Molto difficile l’utilizzo di Eric Lombardi, uscito per un problema al piede nel corso del match del PalaBarbuto contro Udine.

DERTRAM DERTHONA – GE.VI. NAPOLI | 02/05/2021 h. 20

“Napoli, come le altre formazioni del girone Bianco, è forte e ha struttura, esperienza, leadership e capacità di punire gli errori – ha dichiarato l’head coach Marco Ramondino -.

Credo che in questo momento particolare della stagione – in cui si riduce il margine di errore – sia importante fare bene le cose semplici. La Ge.Vi. difende duro e corre in contropiede, averli affrontati in Coppa Italia non credo conti tanto perché il valore di quella sfida è diverso rispetto a una partita di campionato, per il contesto in cui si è svolta”.

“Napoli – sostiene Ambrosin è una squadra estremamente fisica e atletica a cui piace correre, per questo dovremo essere bravi a fermare la loro transizione offensiva. In difesa sono compatti e duri.

Giocando ogni tre giorni bisogna pensare a una partita alla volta: le sfide che ci attendono sono molto importanti in chiave playoff perché danno una impronta di quello che ci attenderà”.

“Andiamo a Tortona cercando di capitalizzare la spinta positiva che abbiamo dalle ultime partite – le parole di coach Pino Sacripanti -.

Abbiamo l’infermeria piena, al momento non sappiamo se ci saranno tutti i giocatori disponibili. Anche se mancherà qualcuno, però sarà occasione per tutti gli altri di dimostrare il loro valore. Tortona è un’ottima squadra con grande fisicità. Ricordiamo tutti la semifinale di Coppa Italia, partita durissima decisa in due, tre situazioni. Noi dobbiamo continuare a mantenere il nostro ritmo e l’identità”.

”Gli impegni ravvicinati non ci danno il tempo nemmeno di assaporare il gusto delle ultime due importanti vittorie ottenute – dice Lorenzo Uglietti -.

La testa è già rivolta alla partita di Tortona, dove affronteremo seppure con qualche difficoltà, una squadra forte che vorrà vendicare la sconfitta subita in Coppa Italia. Noi comunque siamo pronti ad affrontare un’altra impegnativa battaglia, convinti di fare bene e proseguire nel nostro cammino”.

Nel match delle 20:45 Reale Mutua e Unieuro scendono in campo al Pala Gianni Asti di Torino, entrambe le compagini sono reduci da due splendide vittorie; Forlì contro Tortona e Torino sul campo di Scafati.

REALE MUTUA TORINO – UNIEURO FORLì | 02/05/2021 h. 20:45

”Dopo Napoli e Scafati incontriamo Forlì – ha dichiarato l’ass. coach Iacozza -, l’altra big del girone Rosso, che dopo l’esordio con sconfitta a Udine, mercoledì si è riscattata vincendo contro Tortona.

Non è la prima volta che giochiamo contro Forlì quest’anno, avendoli già incontrati in Supercoppa a novembre, dove uscimmo sconfitti. Forlì è una squadra che gioca una pallacanestro essenziale, in attacco sfruttando l’enorme talento di Roderick e Giachetti oltre all’atletismo di Rush e alla doppia dimensione di Landi, mentre in difesa la squadra ha sempre dimostrato grande solidità, non concedendo mai cose semplici agli avversari.

Giochiamo un’altra partita di grande spessore tecnico e fisico, che ci servirà innanzitutto per migliorare la nostra classifica e poi per proseguire nel nostro percorso di avvicinamento alla fase play-off”.

”Andiamo a Torino con l’intenzione di proseguire l’ottimo lavoro fatto nella gara contro Tortona – sostiene l’ass. coach di Forlì Quaglia -.

Sappiamo che il livello di questo girone è molto alto, quindi siamo consapevoli di dovere essere concentrati fin da subito e giocare al massimo in difesa e in attacco. La storia del nostro campionato dice che i risultati che abbiamo acquisito sono maturati partendo proprio dalla nostra identità difensiva: dovrà essere così anche domenica, e consci dalle nostre certezze, dovremo essere pronti all’impatto fisico dei loro lunghi, e al loro tiro da tre punti”.

”Andremo a giocare contro una grande squadra – dice Luca Campori -, affrontata in Supercoppa ormai tanti mesi fa, quindi non possiamo dire di conoscerci bene.

Torino è senza dubbio una tra le migliori squadre della A2 e lo sta dimostrando; da parte nostra, vogliamo continuare sull’onda positiva che arriva dalla gara contro Tortona di mercoledì, nella quale abbiamo giocato una partita convincente. Sappiamo che sarà una gara complicata, come tutte in questa fase, ma andiamo a Torino con l’obiettivo di fare il massimo”.

Le prime due sconfitte subite proprio nei primi due turni della seconda fase del campionato di serie A2 contro Bertram Yachts Tortona (in trasferta) e Reale Mutua Torino (in casa) hanno alimentato la fame di vittoria della Givova Scafati – impegnata lunedi pomeriggio sul campo dell’APU OWW Udine – che ha ritrovato nuovamente l’ala piccola Sergio, dopo un lungo stop forzato a causa della COVID-19. Non è ancora rientrato invece Marino, ancora alle prese con le terapie riabilitative dopo l’infortunio patito in occasione delle Final Eight di Coppa Italia. Per Udine, ancora indisponibile Federico Mussini, sempre impegnato nel recupero dal grave infortunio subito al ginocchio destro lo scorso 14 marzo.

APU OWW UDINE – GIVOVA SCAFATI | 03/05/2021 h. 18

”Compattezza e coesione sono sicuramente le due parole d’ordine per affrontare la partita con la Givova Scafati – ha dichiarato l’ass. coach di Udine Finetti -, anche alla luce della sconfitta in trasferta sul campo della Ge.Vi. Napoli nel turno infrasettimanale.

Sarà fondamentale per tutto il corso della partita, e da qui alla fine della stagione probabilmente diventerà la chiave di lettura più importante, cercare di ridurre i cali di concentrazione nei momenti migliori degli avversari e cercare di limitare il più possibile i nostri errori per ridurre i parziali della squadra che affrontiamo”.

”C’è gran desiderio di giocare meglio – rivela coach Finelli, di mettere in campo maggiore coesione e capacità di coinvolgimento in attacco, con una carica agonistica che ci permetta di combattere per 40 minuti.

Ci fa piacere aver rivisto Sergio in palestra: sta riprendendo ad allenarsi con i compagni e ci auguriamo di potergli concedere qualche minuto in campo nelle rotazioni del prossimo incontro contro Udine. Sta recuperando anche Marino e speriamo di poter quanto prima disporre anche di lui, per poterci così allenare al completo ed alzare qualità di gioco e rendimento agonistico.

Ogni partita di questa fase è di altissimo livello, perché affrontiamo le prime della classe e tra queste c’è anche Udine, formazione dotata di un roster profondo, fatto di dieci giocatori intercambiabili, e che ci ha battuto in semifinale di Coppa Italia. Ha, tra l’altro, recuperato anche Amato, reduce da qualche problema fisico, per cui i giocatori a disposizione di coach Boniciolli sono addirittura undici.

Sarà una partita importante per testare i nostri miglioramenti al cospetto di una squadra molto fisica, che ha una coppia di lunghi dalla stazza imponente composta da Foulland e Pellegrino, oltre a giocatori dal grande atletismo come Deangeli, Mobio e Schina. Siamo fiduciosi, perché, rientrando gli assenti, stiamo ritrovando la squadra al gran completo, con cui abbiamo vinto tutte le uniche sei partite in cui siamo riusciti a disporne e con cui speriamo di arrivare a disputare i play-off”.

”Sicuramente non abbiamo avuto un inizio di seconda fase positivo – le sensazioni di Nemanja Dincic -, al cospetto di squadre molto forti: contro Tortona ce la siamo giocata punto a punto, ma siamo stati condannati negli episodi finali; contro Torino, invece, non abbiamo giocato benissimo e siamo stati puniti da un avversario tra i più completi della categoria.

Ora andiamo a giocare a Udine, contro una squadra molto competitiva, che ci ha superato in semifinale di Coppa Italia, lasciandoci ancora oggi tanto amaro in bocca. Ce la vedremo ancora una volta con una squadra tosta, compatta, ben allenata, consapevoli che non sarà facile, ma anche che, facendo le cose su cui ci stiamo allenando, possiamo scuramente metterli in grossa difficoltà.

Udine dispone di un giocatore molto solido come Foulland, che copre l’area e protegge il ferro come pochi in serie A2 ed è molto ostico in attacco, senza dimenticare Johnson, guardia talentuosa, che crea tanto per i compagni ed ha importanti qualità di realizzatore. Nel gruppo di italiani, invece, l’esperienza di Antonutti e Giuri è fondamentale tanto quanto la fisicità dei più giovani.

Noi dovremo alzare l’intensità, non regalare niente, desiderosi di fare il massimo e di prepararci al meglio per i play-off, ai quali speriamo di arrivare pronti ed al completo, con i recuperi di Sergio e Marino, che stanno smaltendo i rispettivi infortuni”.