Partita forte ad inizio match, Scafati ha pagato le inferiori percentuali al tiro e diversi minuti di blackout in difesa che, uniti alla sterilità offensiva del terzo periodo, hanno pregiudicato il risultato finale della sfida

Il derby campano di serie A2 è della Ge.Vi. Napoli.

La formazione partenopea ha fatto valere il proprio tasso tecnico, l’esperienza ed il fattore campo, imponendosi 78-68 ai danni della Givova Scafati, che ha comunque abbandonato il parquet del PalaBarbuto a testa alta, al termine di una sfida in cui ha venduto cara la pelle e tenuto testa al più quotato avversario finché ha potuto.

Partita forte ad inizio match, Scafati ha pagato le inferiori percentuali al tiro e diversi minuti di blackout in difesa che, uniti alla sterilità offensiva del terzo periodo, hanno pregiudicato il risultato finale della sfida.

”Siamo dispiaciuti per la sconfitta – ha commentato a caldo coach Finelli a fine gara –, ci tenevamo moltissimo a dare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi, che sentono molto questa partita. La squadra è partita bene, con un primo quarto di alto livello, un impatto difensivo e fisico importante ed un attacco vivace. Poi ci è mancata la continuità difensiva sui 40’: i primi 5’ del secondo quarto e i primi 4’ del terzo quarto sono stati al disotto dei nostri standard.

Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi per il cuore che hanno messo in campo, perché dal -16 sono riusciti ad arrivare sul -4 a 2’ dalla fine. Oggi non era giornata in attacco – ha inoltre dichiarato Finelli –, possono capitare giornate come queste, con tante occasioni sprecate e percentuali di tiro diverse rispetto all’ultima gara contro Roma e ci può stare nella terza partita in una settimana.

Ma dobbiamo avere comunque fiducia, perché aver giocato questo tipo di partita ed essercela comunque giocata fuori casa contro Napoli, deve farci tenere alta la nostra autostima. Col recupero di Marino faremo un importante upgrade. Possiamo batterli su questo campo. Quando avremo poi lo stesso margine di recupero tra una partita e l’altra saranno contese diverse e questo potrebbe accadere durante i playoff”.