Dinamo enorme nel giorno del ritorno di Pozzecco sull’Isola

Dopo una partita pazzesca, straordinaria, la Dinamo Banco di Sardegna riesce a battere Milano 92-90 con un incredibile canestro di Gerald Robinson a 1” dalla sirena. Sassari capace di tirare con percentuali stratosferiche da 3 punti, poi nel momento più difficile il cuore e la lotta con un clamoroso Bilan ed un pazzesco Logan sigillano un successo meritato.

L’ultimo canestro lo firma, dunque, Gerald Robinson (92-90) in entrata dopo una partita folle, in cui Sassari ha segnato 19 triple soprattutto in un primo tempo quasi perfetto, in cui ha segnato 56 punti. L’Olimpia ha retto il colpo, continuando a giocare fino ad alzare le sue percentuali in modo importante. L’ultima tripla, di Malcolm Delaney, ha ristabilito la parità, ma non è bastato, in una serata in cui – già priva di Nicolò Melli – l’Olimpia ha perso dopo due minuti Gigi Datome per un infortunio al ginocchio sinistro.

IL POST-GARA DI PIERO BUCCHI, HEAD COACH DINAMO SASSARI

Sono felicissimo per questo pubblico, per il 100%, per aver visto la gente che ci spingeva in questa partita, è stato straordinario e li ringrazio tantissimo, hanno fatto la differenza.

Abbiamo giocato una partita molto intensa, Milano mette a nudo tutti i limiti avversari, sono la miglior difesa d’Europa, devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno giocato un match di altissimo livello, è finito il processo di ambientamento di Bilan, tutti hanno fatto uno sforzo per riuscire ad esprimere il proprio massimo contro una grande squadra.

Siamo partiti bassi perché penso che Logan meritasse il quintetto e fosse giocatore da questo tipo di partite, è stato incredibile ripeto come tutti. Sono contento non sono per la classifica, è un successo molto pesante ma anche perché abbiamo vinto un finale punto a punto, è una cosa che chiedo ai ragazzi costantemente anche negli allenamenti, di essere concentrati e focalizzati quando si è più stanchi, è li che si vincono le partite.

IL POST-GARA DI GIANMARCO POZZECCO, ASS. COACH OLIMPIA MILANO

”Vorrei ringraziare coach Messina che mi ha dato la possibilità di venire qui al posto suo.

Avevamo deciso di farlo già prima della gara. Gli sono grato di poter stare al suo fianco, anche per questi gesti. È stata una partita clamorosa, come piace dire a me, estremamente bella, giocata ad altissimo ritmo, vinta dalla Dinamo cui facciamo i complimenti. Ha giocato una gara di altissimo livello. Siamo dispiaciuti e preoccupati per quello che è successo a Gigi Datome, che ha avuto brutte sensazioni per una torsione innaturale del ginocchio sinistro. Speriamo sia una cosa di poco conto, ma si aggiunge ai problemi che abbiamo avuto di recente. Secondo me questo ha condizionato la prima parte della partita, eravamo tutti preoccupati, tutti un po’ scossi.

Nel terzo e quarto quarto abbiamo avuto una reazione da grande squadra. Ho grande rispetto personale per quello che i giocatori di Milano stanno facendo, per come lottano e per il senso di responsabilità che hanno. Questo aumento il dispiacere per aver perso una partita che eravamo riusciti a rimettere in piedi contro una Dinamo che, come dicono le percentuali che ha avuto nel tiro da tre, ci ha costretto a un grande dispendio di energie e a tirare fuori il meglio.

Noi abbiamo un cammino complicato, con questo peso di dover vincere sempre, ma siamo attrezzati per farlo, guidati da un allenatore vincente. Tra poco avremo i playoff di EuroLeague e ci stiamo preparando al meglio. Sono ottimista circa il nostro futuro.

Vorrei infine ringraziare tutto il popolo sardo per l’accoglienza che mi ha riservato. Sono stati 10 minuti bellissimi. Mi sono sembrati tre giorni. È una cosa che mi gratifica, perché ho sempre vissuto la mia carriera con grande senso di appartenenza e pensavo che valesse solo da giocatore. Sassari mi ha dimostrato che invece non è così”.