Gli azzurri di Spalletti abbattono record su record; 62 i punti dopo 23 partite con 56 goal realizzati, una voragine separa il Napoli dal resto delle squadre

Questo Napoli fa davvero paura.

Altra corsa, altro giro, altra vittima per il Napoli di Luciano Spalletti che, al ‘Mapei Stadium – Città del Tricolore’ di Reggio Emilia, batte il Sassuolo 0-2 in virtù delle reti, manco a dirlo, di Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen.

Gli azzurri di Spalletti abbattono record su record; 62 sono i punti dopo 23 partite, con 56 goal realizzati. Mai, nella storia del club partenopeo, un suo giocatore (Victor Osimhen ndr) aveva segnato in sette partite consecutivamente. Una voragine separa attualmente il Napoli dal resto delle squadre, con i campani a +18 sull’Inter – in campo domani sera a ‘San Siro’ contro l’Udinese.

E’ uno strapotere psicofisico francamente imbarazzante quello palesato dalla SSC Napoli, sin dall’inizio della stagione. I partenopei sono, a questo punto, ben al di la’ dall’incanalarsi verso una semplice vittoria del campionato, intenti da inizio stagione nel gettare le basi per compiere, poi, qualcosa di inimitabile. Qualcosa di storico che possa rimanere nel tempo, oltre Diego Armando Maradona. Ed è un piacere da amanti dello sport a 360° – lasciatecelo dire – vedere gli uomini di Luciano Spalletti all’opera.

Martedì torna la Champions, tornano le notti europee e questo Napoli, di sicuro, anche nella gara d’andata del Round of 16 di UEFA Champions League contro i tedeschi dell’Eintracht Frankfurt a Francoforte sul Meno è fermamente intenzionato ad essere protagonista.

di Mario Miccio