I turchi piazzano subito il break conquistando Gara-1 al Forum

L’Efes campione d’Europa conquista Gara-1 e strappa subito il vantaggio del fattore campo all’Olimpia, imponendosi 48-64.

Milano ha giocato una partita coraggiosa, anche buona dal punto di vista difensivo perché ha tenuto un attacco da 83 punti a partita venti sotto la media, ma non ha trovato mai continuità al tiro e questa ha frustrato le sue velleità. L’Olimpia (17/55 dal campo) non ha mai trovato fluidità, nemmeno quando ha provato ad abbassarsi giocando con quattro esterni.

DICHIARAZIONI ETTORE MESSINA, COACH OLIMPIA MILANO

L’Efes ha giocato una partita di grande personalità, su ambedue le estremità del campo, soprattutto ha giocato una grande partita difensiva, non ci ha mai permesso di prendere alcun vantaggio e anche quando abbiamo costruito dei tiri aperti li abbiamo sbagliati.

E’ stata una serata complicata, aggravata dall’infortunio al polpaccio di Nik Melli alla fine. Lo rivaluteremo domani, ma non promette nulla di buono. In ogni caso, abbiamo un’altra partita fra due giorni e faremo tutto quello che riusciremo a fare per provare a vincerla. Non credo sia il momento di gettare la croce addosso a qualcuno. Tutti hanno giocato male, non solo alcuni.

Dopo una partita come questa dobbiamo fare tutti un esame di coscienza, allenatore, staff e giocatori.

Qualcuno ha giocato meno male di altri, ma come squadra dobbiamo migliorare creando vantaggi in attacco, come abbiamo fatto a Istanbul in regular season. Sono piccole cose, un passaggio fatto meglio, un cambio di velocità, un blocco più efficace, uscire da un blocco per tirare e non per ricevere semplicemente. In difesa è chiaro che abbiamo commesso degli errori, ma li notiamo perché abbiamo fatto talmente tanta fatica in attacco da pagarli a caro prezzo.