Dedicato, inoltre, il proprio parquet a Cesare Rubini, all’Olimpia per quasi trent’anni della propria esistenza

Per la prima volta l’Olimpia Milano giocherà una partita su un parquet intitolato ad una delle sue personalità più forti, il leggendario Cesare Rubini.

Sarà anche la prima partita dell’Olimpia in campionato dopo la perdita di Franco Casalini. A lui è dedicato l’esordio, e a lui sarà dedicato un minuto di raccoglimento prima della palla a due, con Milano che giocherà con un nastrino nero in segno di lutto.

Una prima di campionato subito molto difficile, contro Brescia (ore 18:15), una delle grandi protagoniste della passata stagione, forte di sette conferme e innesti che ne hanno migliorato la profondità anche in vista del ritorno in EuroCup. Sarà anche la prima stagionale dell’Olimpia al Mediolanum Forum (gli abbonati potranno ritirare prima di prendere posto sugli spalti la loro copia del libro celebrativo dello scudetto).

L’Olimpia affronta questo delicato esordio dopo la Supercoppa giocata proprio a Brescia, in cui ha espresso una qualità di gioco inferiore a quella mostrata solo pochi giorni prima ad Atene contro Maccabi e Panathinaikos. Ci sarà anche l’esordio di Johannes Voigtmann, che non ha ancora debuttato dopo gli Europei, mentre sarà utilizzabile con qualche cautela Kevin Pangos. Indisponibili Naz Mitrou-Long, Shavon Shields e Gigi Datome.

Un video tributo alla memoria di Casalini sarà mostrato sul jumbo screen del Mediolanum Forum in occasione del primo time-out della stagione. Il club meneghino, infine, raccomanda di arrivare alla partita almeno 15 minuti prima della palla a due per assistere alle celebrazioni e commemorazioni del pre-gara e di rimanere seduti all’intervallo quando il Presidente della LBA Gandini consegnerà all’Olimpia formalmente lo stendardo del tricolore.

DICHIARAZIONI MARIO FIORETTI, ASS. COACH OLIMPIA MILANO

Affrontiamo una squadra che l’anno scorso per gran parte della stagione regolare ha giocato al livello e formazioni migliori e ha confermato l’MVP della stagione. In ogni ruolo ha aggiunto giocatori di talento o ha sostituito chi è andato via con elementi di qualità. Come è già successo l’anno passato per batterli sappiamo che sarà necessario dare il meglio di noi stessi.

DICHIARAZIONI ALESSANDRO MAGRO, COACH PALLACANESTRO BRESCIA

Nella prima giornata affrontiamo la squadra che non solo ha lo scudetto cucito sul petto, ma che ha anche fatto un mercato importante, con l’obiettivo di alzare il proprio livello di qualità nel doppio impegno, in campionato ed EuroLeague – prosegue Magro -. È un momento particolare per tutte le squadre, ci sono tante assenze, anche perché tanti giocatori hanno partecipato ai campionati europei e non tutti i roster sono al completo.

Sono convinto che il valore delle squadre si vedrà più avanti. Anche noi abbiamo vissuto un precampionato problematico a livello di infortuni, ma arriviamo alla prima di campionato con il team al completo. Per avere la giusta chimica tra i vecchi e i nuovi servirà comunque un po’ di tempo, soprattutto per capire la distribuzione dei minuti e dei possessi.

Giochiamo contro la squadra più forte del campionato, oltretutto a casa loro – prosegue l’allenatore toscano –. Lo scorso anno l’Olimpia non ha mai perso in casa e questa per noi è la migliore occasione possibile per vedere a che punto siamo del nostro percorso, anche se siamo solo all’inizio. Mi dispiace molto aver appreso dell’assenza di Mitrou-Long: mi avrebbe fatto davvero piacere rivederlo sul campo e giocare contro di lui.

Considerata la lunghezza del roster dell’EA7, non sappiamo quali saranno i giocatori che entreranno in campo. Mi auguro che quella di domenica sarà una partita combattuta, per noi sarà importante reggere al loro atletismo e alla loro profondità. Inoltre, sono sicuro che tanti tifosi bresciani verranno ad Assago per riempire quello spicchio di Forum che è sempre molto bello vedere in biancoblu.

Il nostro spirito è quello di partire senza mai sentirsi battuti – specifica il coach di Pallacanestro Brescia -. Milano ha quintetti con fisicità e taglia fisica che nessun’altra squadra può schierare. So che sarà una partita difficilissima ma mi piace pensare di poter andare al Forum con la consapevolezza di voler fare la nostra partita. Siamo cambiati rispetto alla scorsa stagione, ci sono delle cose che proveremo a riproporre, altre cose che cambieranno necessariamente perché sono cambiati gli interpreti. Quello che deve rimanere è la voglia di andare là e cercare di competere al meglio e questa è una cosa che faremo sempre, in Italia e in EuroCup.

Indicazioni dalla Supercoppa? Per capire le squadre va analizzato il momento – conclude Magro –. In generale, in Italia abbiamo bisogno che Bologna e Milano facciano da locomotiva a tutto il movimento. Sono due grandi squadre, entrambe partecipano all’EuroLeague, e la loro presenza spinge affinché tutte le altre squadre del campionato provino ad adeguarsi al loro livello. Questo, però, è un momento nel quale i meccanismi non sono collaudati, come si è visto nella semifinale della Supercoppa, una partita in cui le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi. Sono certo che coach Messina non sia stato contento della partita disputata dai suoi e li avrà spinti ad allenarsi per aggiustare determinate situazioni che non avevano funzionato, anche perché la settimana prossima l’Olimpia avrà il debutto in EuroLeague.