Sergio Scariolo è il protagonista assoluto di una settimana incredibile culminata con due vittorie, rispettivamente alla guida di Virtus e Spagna

”Club e Nazionale sono situazioni diverse. Sarà una stagione difficile, dovremo essere pronti”.

Parlava così coach Sergio Scariolo dopo la vittoria dell’oro europeo a Berlino con la sua Spagna già campione del mondo in carica.

Il coach di Virtus Pallacanestro e della nazionale spagnola ha vissuto una settimana che definire intensa vorrebbe dire usare un eufemismo, impegnato con le V Nere nell’euroderby di Turkish Airlines EuroLeague contro Milano e, a distanza di pochi giorni, anche con la Spagna nella delicata sfida contro l’Italia valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2023. Un tour de force impossibile da gestire se alle spalle non si è sorretti da coaching staff e dirigenza sempre all’altezza della situazione. Ed è quello che in Spagna stanno ininterrottamente imparando dal 2009 – anno di insediamento di Scariolo nella federazione spagnola – ad oggi (con la sola eccezione delle stagioni 2013 e 2014 in cui Scariolo ha momentaneamente svestito i panni di coach nazionale per poi riprenderli nel 2015).

In Virtus, il processo di educazione spagnola cominciato da Scariolo la scorsa stagione ha portato nell’immediato alla vittoria dell’EuroCup ed al conseguente ritorno di Virtus in EuroLeague dopo quasi 15 anni di assenza. Primo obiettivo dichiarato del club di patron Massimo Zanetti e anche se lo scudetto è poi sfilato via dalle mani a fine stagione appannaggio di Milano, poco importa. In questa nuova stagione, Scariolo ha già mandato al tappeto l’Olimpia Milano di Ettore Messina in due occasioni; nella prima a Brescia portandosi a casa il primo trofeo stagionale, la Supercoppa, e ancora pochi giorni fa vincendo l’euroderby di EuroLeague sul suo stesso campo. C’è tanto, tantissimo del lavoro che Scariolo fa in Spagna con il lavoro in Virtus; Scariolo sta provando soluzioni che permettano alla squadra di migliorare l’alchimia, che è la mossa più intelligente che puoi fare quando hai così tanti giocatori interessanti da incastrare in un sistema come nel caso di Virtus. 

Sergio Scariolo durante uno degli allenamenti alla guida della Spagna nella palestra Porelli di casa Virtus (credit: Virtus Pallacanestro)

È ciò che Scariolo fa da sempre con la Spagna e che ha fatto anche nella stagione in cui ha fatto parte del coaching staff di Nick Nurse a Toronto con i Raptors (in quell’anno campioni NBA ndr) e che gli ha permesso di tararsi mentalmente su determinati aspetti per i quali qualsiasi giocatore funzionale sarà spedito in campo, riuscirà a dare ciò di cui il gruppo ha bisogno per raggiungere l’obiettivo.

”Giovani e bel gioco” sono le armi dichiarate e utilizzate da Sergio Scariolo per vincere con la Spagna. Che sia pazzo il trainer bresciano? Credo proprio di no…

di Mario Miccio