A poco meno di un mese dall’esonero di Nicola, poi revocato, la Salernitana ha scelto il suo definitivo sostituto

La Salernitana del presidente Danilo Iervolino, dopo la sconfitta di misura maturata a Verona, ha deciso di cambiare guida tecnica.

I granata, a un mese esatto dall’esonero di Nicola, poi revocato, hanno deciso di non tornare sui propri passi sostituendo definitivamente l’esonerato Davide Nicola con l’ex Fiorentina e Clube de Regatas do Flamengo Paulo Sousa.

”L’U.S. Salernitana 1919 – recita il comunicato del club – comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Davide Nicola. Nel ringraziarlo per la passione e la dedizione al lavoro dimostrata, la Società augura al tecnico le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera. Contestualmente, il club rende noto di aver raggiunto l’accordo con il Sig. Paulo Sousa, affidandogli la guida tecnica della prima squadra”.

DICHIARAZIONI PAULO SOUSA

Felice di essere qui. Il Presidente Iervolino e il Direttore De Sanctis vogliono portare questa squadra ad un livello sempre più alto e io voglio aiutare a realizzare tutto ciò. Il mio lavoro si concentra principalmente sull’idea di gioco, mi piace avere una squadra corta e intensa.

Dobbiamo essere forti a livello mentale, mantenere un pressing alto per aggredire subito gli avversari e avere il controllo del gioco quando siamo in possesso della palla. Voglio una squadra che riesca a interpretare bene lo spazio e sia capace di adattarsi a ogni momento della partita. Dobbiamo costruire la nostra salvezza sulla nostra idea di calcio, dovremo avere grande intelligenza per saper gestire i momenti delicati.

Lavoriamo su quattro componenti del giocatore: mentale, fisica, tecnica, tattica. Dobbiamo essere svegli e attenti per tutto l’arco della partita. Per raggiungere il nostro obiettivo il più velocemente possibile non possiamo mai pensare all’io ma sempre al noi. Tutti sono importanti e devono essere pronti a giocare, anche chi ha giocato meno avrà la sua chance per dare il proprio contributo.

Servirà stabilità emozionale per crescere.