Le parole di Luciano Spalletti in vista dell’esordio in campionato a Verona

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della prima giornata di campionato, in trasferta con l’Hellas Verona.

Voglio salutare nella giusta maniera Claudio, un calciatore mai banale come non erano banali le sue parate e le due città in cui ha vinto i due scudetti. Abbiamo perso un uomo che ha lasciato un segno positivo nel nostro calcio.

Sono convinto che questa squadra farà innamorare ancora i propri tifosi e tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Napoli.

Quando sono arrivato l’anno scorso, appena ho conosciuto De Laurentiis, mi è stato prospettato un Napoli di transizione che tornasse in Champions, che giocasse un buon calcio e che potesse ringiovanire la rosa col tempo. Gli obiettivi sono stati centrati e il percorso è iniziato bene.

Adesso si parla di un Napoli che ha perso calciatori importanti e forti che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Ma sono anche arrivati elementi nuovi e di grande futuro. Ciò non toglie che dobbiamo subito essere pronti a gettare le basi e fare risultati immediati.

Essere l’allenatore di questo ciclo del Napoli è una responsabilità che mi assumo volentieri e che mi stimola tantissimo. Non posso certo assicurare nulla in termini di obiettivi, ma posso certamente dire che la nostra ambizione deve restare alta. Sia per la passione della città che per l’importanza di questa maglia.

C’è sintonia tra me e il club sul mercato e sappiamo che abbiamo da lavorare in queste settimane perchè mancano ancora 2 settimane alla fine del mercato. Poi si comincerà a giocare subito e quindi ci sono punti in palio. Ma in assoluto è un mercato lento che non consente follie a nessuna squadra e ci vorrà il tempo giusto per fare le giuste operazioni.

Personalmente non ho timore di nulla, so che ho un gruppo di qualità e ci sono molto uomini che erano qui l’anno scorso che faranno vedere ciò che di buono hanno già mostrato. Di certo abbiamo giocatori giovani che dovranno avere il tempo giusto per crescere soprattutto perchè affronteremo la Champions e dovremo misurarci con top club sia in Europa che in Italia.

Simeone ed è un uomo di cui avevamo bisogno, così come lui aveva bisogno di questa piazza in questo momento della sua carriera. Ha segnato 17 gol nella scorsa stagione senza battere i rigori e questa credo sia una ottima presentazione.

Sirigu è giunto da poco e già si sta allenando con intensità. Poi per il resto non parlo di calciatori che non sono ancora arrivati o di cui si vocifera perchè ho grande rispetto degli che ho attualmente in rosa.

Il Verona è stato sempre un cliente difficile per tutti soprattutto sul proprio campo. Chi pensa che al Bentegodi sia facile passare, non ha probabilmente mai avuto a che fare col calcio. Troveremo un Verona agguerrito e al massimo della lorò intensità”.