Il presidente di LBA Umberto Gandini nella conferenza stampa a margine della presentazione del nuovo calendario di Serie A 2022/2023

Nella conferenza stampa di presentazione del calendario del campionato 2022/23, il Presidente di Lega Basket Umberto Gandini ha affrontato alcuni argomenti in vista della prossima stagione.

CALENDARIO ASIMMETRICO

Il calendario asimmetrico, come già lo scorso anno, prevede un girone d’andata diverso da quello di ritorno: per la sua compilazione si sono considerate sia l’indisponibilità di palazzetti in determinate date che le concomitanze con altri eventi sportivi; che gli impegni delle squadre impegnate nelle Coppe europee.

Quest’anno l’Italia avrà due squadre al via in Eurolega e questo ha portato ad una ampliata attenzione per quello che riguarda il modo in cui il calendario si dovrà sviluppare durante la stagione. Questa strutturazione asimmetrica del calendario ci ha anche garantito maggiore flessibilità in periodo di pandemia permettendoci di gestire al meglio tutti i recuperi della scorsa stagione. Un problema che ci auguriamo non dover affrontare nuovamente viste le difficoltà avute negli ultimi due anni per riuscire a portare a termine nelle date previste i nostri campionati.

APRE LA FRECCIAROSSA SUPERCOPPA, POI VIA AL CAMPIONATO

Per la terza stagione consecutiva il campionato sarà targato UnipolSai – ha proseguito Gandini -. Il campionato avrà una prospettiva interessante che è quella di avere lo stop della serie A di calcio per i Mondiali in Qatar dove mi auguro possiamo avere maggiore attenzione sul basket.

Nel periodo natalizio del 26 dicembre e 2 gennaio avremo partite estremamente interessanti. L’attenzione dei media e degli appassionati è sicuramente interessata sulla sfida tra EA7 Emporio Armani Olimpia Milano e Virtus Segafredo Bologna, squadre che si affronteranno anche nella semifinale della Frecciarossa Supercoppa 2022 (Frecciarossa sarà ancora partner della LBA anche nella stagione 2022/23) in programma a Brescia.

ELEVEN SPORTS ITALIA LA NUOVA CASA DELLA LBA

La novità di Eleven Sports per la distribuzione e la diffusione delle nostre partite a pagamento in streaming ovviamente comporterà qualche disagio, come, ad esempio, è avvenuto per il passaggio di Sky a DAZN nel calcio: vi sarà bisogno di un passaggio degli appassionati ad Eleven Sports, la quale poi presenterà le proprie iniziative.

Dobbiamo poi ancora definire due aspetti molto importanti: l’emittente che distribuirà il prodotto basket a livello satellitare a pagamento, argomento che Eleven Sport sta affrontando in questi giorni e dove e come sarà fruibile il prodotto sulla televisione ‘free’. Ci riserviamo di definire questa situazione non appena il quadro del pacchetto a pagamento verrà completato. Per quanto riguarda il raddoppio del valore della licenza Pay (per un totale complessivo di oltre 10 milioni di euro nel prossimo triennio), esso nasce certo dal fatto che il nostro prodotto è indubbiamente migliorato grazie agli investimenti e alle scelte delle 16 società che compongono la Serie A.

Noi abbiamo indubbiamente bisogno di visibilità: il fatto di avere un riconoscimento economico dei nostri diritti ci dà una certa tranquillità per poter andare ora a cercare nella trasmissione delle nostre partite sulle televisioni “free” quella  promozione che è mancata fino ad adesso. Riguardo alla programmazione delle partite, ora – diffuso il calendario – possiamo iniziare a fare programmi assieme ad Eleven in attesa di altri due partner e cioè chi trasmetterà le partite a pagamento sul satellite e chi si occuperà della trasmissione in chiaro.

Il format sarà simile a quello dello scorso anno, considerando sempre che siamo condizionati tantissimo dal calendario delle coppe europee. La volontà della Lega è quella di avere un numero di partite da trasmettere sia al sabato che alla domenica con fasce orarie concentrate nel tardo pomeriggio del sabato e della domenica, tenendo sempre aperta la finestra per una gara alle 12 della domenica.

IL MANUALE DELLE LICENZE PER FAR CRESCERE LE SOCIETÀ

Questo è anche il primo anno in cui il manuale per la concessione della licenza nazionale professionisti, presentato dalla Lega Basket più di un anno fa, è diventato un documento federale grazie al quale sono state concesse le licenze alle 16 squadre del settore professionistico. L’obiettivo è avere sempre maggior professionalità all’interno delle nostre società, cercando di stabilire criteri sempre più importanti riguardo la gestione dei club.

I CALENDARI ITALIANI ED EUROPEI

Costruire il calendario del campionato nazionale che arriva in coda a quelli delle coppe europee è un lavoro complesso.

Bisogna cercare di evitare partite troppo ravvicinate, ripetizioni di incontri già visti poco prima, affrontare disagi per costruire un calendario che comunque viene creato da un software che recepisce una serie di informazioni. Noi facciamo parte di ULEB, l’associazione delle leghe europee di basket, che 22 anni fa è stata una delle fondatrici dell’Eurolega ed è tuttora azionista e coinvolta in questo nuovo corso di Eurolega, EuroCup e nella sua relazione con la FIBA.

Noi continueremo ad essere parte attiva per quello che potremmo fare ma la nostra competenza rimane comunque limitata al nostro campionato che cercheremo di difendere in tutti i modi e di gestire nel modo più consono data la sua importanza. Resta la urgenza di razionalizzare gli impegni agonistici, compreso un sistema di qualificazione alle coppe europee, oggi  diverso dalle strutture che siamo abituati a conoscere in altri sport attraverso il sistema piramidale dello sport europeo.

Possiamo soltanto auspicare che ci siano presto, partendo dalla FIBA in giù, quei chiarimenti necessari che possano permettere a tutte le leghe europee di poter gestire il campionato domestico con maggiore tranquillità e meno problemi. Olimpia-Virtus di EuroLeague in programma lo stesso giorno del match Italia-Spagna? Chi di dovere si faccia un esame di coscienza.

NOVITA’ SULLA SEDE DELLA FINAL EIGHT 2023

Abbiamo un’idea in testa, ci piacerebbe portare una delle massime espressioni del nostro campionato in posti nuovi con impianti adeguati e con un territorio che sia propenso, disponibile e contento ad ospitare un evento di basket.

Credo che ci vorrà ancora un po’ di tempo ma confido che entro fine settembre annunceremo la sede della Final Eight 2023.

GANDINI NUOVAMENTE AL TIMONE DELLA LBA, SENZA PERO’ I VOTI DI MILANO E VIRTUS BOLOGNA

Iniziamo un nuovo percorso triennale sotto la mia presidenza – ha concluso Gandini – con la consapevolezza che il percorso di crescita, intrapreso prima del mio arrivo ma che è comunque proseguito nonostante la pandemia ed è stato riconosciuto dal mercato dei diritti televisivi, debba continuare sulla falsariga di quello che abbiamo seguito sinora. Cercando, quindi, di essere sempre più innovativi, con la massima attenzione ai nostri appassionati e senza dimenticare che la Lega è al servizio degli associati. Da qui l’obbligo di coniugare quanto noi come struttura di Lega possiamo garantire come idee con il lavoro dei club e la loro capacità di sostenere le nostre iniziative nelle proprie singole realtà.

Vi sono tanti sport con cui competiamo per conquistare l’attenzione degli appassionati che oggi, rispetto a 5-10 anni fa, è molto più frammentata e ha a disposizione moltissime offerte. Assieme alla società dobbiamo recuperare la capacità di attrarre gente in tutti i palasport, come accaduto nella serie finale a Milano e Bologna, e soprattutto allargare la base per ottenere spazi adeguati al nostro campionato su tutti i media.

Dobbiamo quindi migliorare l’esperienza dell’appassionato, del modo di fruire il prodotto dal vivo e in televisione e di come si racconta lo sport: su questo sono molto fiducioso nel lavoro del nostro nuovo partner Eleven, per costruire storie e far conoscere personaggi di cui il nostro mondo è pieno e in grado di attrarre anche chi non segue il basket con continuità.