In caso di successo, Azzurre sicure almeno della seconda posizione

Torna in campo domani la Nazionale Senior Femminile per sfidare la Grecia nel terzo ed ultimo impegno del girone eliminatorio di EuroBasket Women 2021.

Dopo il ko con la Serbia all’esordio e la convincente reazione col Montenegro, le azzurre affrontano domani la Grecia nell’ultimo impegno del girone B.

Gli scenari nel gruppo B sono ancora aperti: l’Italia avrà il vantaggio di scendere in campo dopo la conclusione di Serbia-Montenegro, l’altra partita del girone. In caso di successo della Serbia, alla squadra di Lino Lardo per chiudere al secondo posto serve un successo oppure una sconfitta con un passivo inferiore ai 16 punti.

In caso contrario, l’Italia sarebbe obbligata a vincere per evitare il quarto posto e quindi l’eliminazione: con un successo dell’Italia contro le elleniche, tre squadre chiuderebbero appaiate in testa alla classifica: al momento la classifica avulsa recita: Italia +11, Montenegro -16, Serbia +5 ma ovviamente manca ancora il dato relativo allo scontro diretto tra Serbia e Montenegro.

Così il CT azzurro Lardo alla vigilia:

C’è grande rispetto per la Grecia, che ha perso le prime due partite ma è squadra ostica e che non si arrende mai. Il successo col Montenegro ci è servito per ritrovare serenità e fiducia, anche se questi primi due impegni sono stati molto dispendiosi dal punto di vista fisico. Ieri siamo riusciti a distribuire il minutaggio, arriviamo a questa sfida con la giusta concentrazione per chiudere al secondo posto il girone giocando la nostra pallacanestro, che fa leva essenzialmente sull’intensità difensiva.

L’Italia ritrova la Grecia, da cui è stata sconfitta negli ultimi due incroci in un Europeo: nel 2009 a Riga Maltsi e compagne ci negarono l’accesso al Mondiale dell’anno successivo (56-60) mentre nel 2015 a Oradea le Azzurre vennero sconfitte (46-51) nel secondo impegno della prima fase. Nel complesso i precedenti sono 23, 14 le nostre vittorie. L’ultima sfida il 3 giugno 2017 a Roma, per un’amichevole vinta dall’Italia 70-59.

Della “vecchia guardia” ellenica è rimasta solo Katerina Sotiriou, ala 37enne che fa da chioccia a una generazione di giocatrici interessanti ma ancora un po’ acerbe. Spiccano tra le altre Maria Fasoula, centro 24enne di Salamanca che in questo Europeo viaggia a 12.5 punti e 4.5 rimbalzi, e Artemis Spanou, talentosa ala già da diversi anni protagonista con la maglia della Nazionale.