Gallinari è da metà luglio un nuovo giocatore dei Boston Celtics

Al via l’estate azzurra 2022.

Il percorso verso le gare dell’EuroBasket di Milano a settembre e prima ancora verso le due partite di qualificazione al Mondiale 2023 di agosto comincia come di consueto dal Trentino. La Nazionale Senior Maschile del Commissario Tecnico Gianmarco Pozzecco è in pieno svolgimento con il training camp di Pinzolo.

In Val Rendena gli azzurri stanno cercando la condizione giusta per affrontare le quattro amichevoli di preparazione (12 e 16 agosto contro la Francia rispettivamente a Bologna e Montpellier, 19 e 20 agosto ad Amburgo contro la Serbia e poi contro una tra Germania e Repubblica Ceca), le prime due sfide della seconda fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2023 (trasferta a Riga il 24 agosto contro l’Ucraina e match casalingo contro la Georgia a Brescia) e soprattutto le 5 partite del Forum di Milano dal 2 all’8 settembre nel girone C dell’EuroBasket 2022.

Nel pieno della preparazione, Danilo Gallinari ha parlato così dei prossimi impegni che lo attendono in Nazionale.

L’ITALIA GIOCHERA’ IL GIRONE DI EUROBASKET A MILANO

Mi manca un’esperienza del genere.

Immagino che il Forum sarà pieno e ci saranno grande entusiasmo e grandi aspettative. Perciò dovremo essere all’altezza della situazione e dovremo sfruttare la spinta del nostro pubblico per andare a Berlino e giocarci le nostre chance. Questa Italia è una bella squadra, si respira un clima positivo, c’è tutto per fare bene.

Danilo Gallinari è da metà luglio un nuovo giocatore dei Boston Celtics.
La sua posizione sarà quella di backup della power forward titolare.

IL CAMMINO IN NAZIONALE

Ho debuttato sotto Charlie Recalcati nel 2006 e l’anno dopo ero nel gruppo per l’Europeo in Spagna ma in preparazione mi sono fratturato il perone destro.

Nel 2008, la stagione d’esordio in NBA, non ho potuto giocare perché in estate mi sono operato alla schiena. Il mio primo Europeo risale al 2011. Rimpianti? La sconfitta ai quarti contro la Lituania al supplementare a Lille nel 2015. E poi la più cocente quella del Preolimpico di Torino 2016. Lì è stata dura da mandare giù. Giudico sufficiente la mia esperienza azzurra sino a questo punto, per un voto alto devo vincere. Non sarò mai soddisfatto finché non ci riuscirò.

SULLE PRESUNTE TENSIONI CON L’EX CT MEO SACCHETTI

Sono state frasi virgolettate che i media hanno estrapolato male. Con Meo mai avuto problemi.

SUL NUOVO CORSO AZZURRO CON IL POZ IN PANCHINA

Ha entusiasmo e idee chiare.

Ho un rapporto datato con lui. Ci ho giocato contro e tempo fa abbiamo fatto le vacanze assieme.
La squadra lo segue.

EUROPEO COMPETITIVO

Ci sono squadre più forti di noi sulla carta. Ma io sono ottimista e fiducioso per natura. Pensiamo a divertirci. Poi tutto è possibile.

Le seguenti dichiarazioni sono state rilasciate a ‘La Gazzetta dello Sport’.

Credit photo: FIBA