Il Presidente del CONI, Malagò, dopo un colloquio telefonico con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha convocato una riunione straordinaria della Giunta Nazionale

Si è tenuta questo pomeriggio al Foro Italico la 1101ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 26 marzo.

La riunione si è svolta in video-audio conferenza per la seconda volta nella storia a causa delle disposizioni governative legate all’emergenza per il coronavirus. Il presidente si è soffermato sul report del Politecnico di Torino “Lo sport riparte in sicurezza” realizzato insieme al CONI e col contributo di tutte le FSN, DSA e EPS.

Alla Giunta è intervenuto il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, che ha aggiornato la Giunta sui recenti provvedimenti governativi legati al mondo dello sport e su quelli che verranno emanati nei prossimi giorni per consentire una prima ripresa delle attività agonistiche e amatoriali secondo delle linee guida che saranno diramate a breve dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sulla legge delega il Ministro ha annunciato che dal 25 maggio ripartiranno gli incontri con le varie categorie con un calendario serrato nell’arco di tre settimane per arrivare entro la fine dell’estate con il testo pronto.

Il Ministro ha illustrato i provvedimenti approvati ieri dal Consiglio dei Ministri con un decreto legge che comprende anche misure connesse al mondo dello sport, a cominciare dal bonus per i collaboratori sportivi che, dopo marzo, verrà riconosciuto anche per i mesi di aprile e maggio. Dopo un’ampia discussione in cui sono intervenuti alcuni membri di Giunta, il Ministro ha spiegato le linee programmatiche e le strategie che ispireranno le future iniziative legate alla ripartenza del mondo dello sport.

Successivamente la Giunta ha sbloccato una quota parte del patrimonio netto al 31 dicembre 2018 dei Comitati Regionali nell’ammontare massimo del 50% per iniziative a sostegno delle società dilettantistiche nel territorio. E’ stato anche deciso che le FSN devono informare il CONI sulle variazioni di destinazioni di fondi, inizialmente previste per attività sportive, qualora siano necessarie a garantire la ripresa e la continuità delle stesse attività.