La Scandone capitola all’esordio casalingo di Lega A contro una Virtus Bologna brava ad approfittare delle numerose lacune difensive degli irpini. Al DelMauro, decisivo il quarto periodo in cui Avellino, come al PalaRadi di Cremona, subisce 30 punti palesando una vulnerabilità sconcertante. Urge trovare un equilibrio fra le notevoli individualità offensive a disposizione dei biancoverdi ed un assetto difensivo privo di mordente, ed alla svelta

Coach Vucinic schiera uno starting five con Cole, Filloy, Nichols, Green e Costello; Sacripanti contrappone Taylor, Punter, Aradori, M’Baye e Baldi Rossi. Bologna parte subito forte e piazza un parziale di 6-0, per la Sidigas segna solo Cole, che ne mette a referto 8 nei primi 5′ di gioco (8-13). I bianconeri bombardano con Aradori e Punter, Avellino risponde con la fisicità di Costello sotto le plance, che ne concretizza 6 nei primi 10′ di gioco. Nichols con il piazzato riporta la Scandone ad un solo punto di distacco (18-19): Bologna prova a riallungare con Martine M’Baye ma Nichols prima e Sykes poi combinano per la parità (21-21). è ancora Sykes a dare il vantaggio ai biancoverdi (25-23), ma il primo periodo di gioco si chiude con la tripla di M’Baye del 25-26.

Il tiro di Spizzichini inaugura il secondo quarto ma la Virtus non perde il ritmo e piazza un parziale di 7-0 con Martin e Taylor (27-34). Si sblocca Caleb Green con 8 punti consecutivi, frutto di un appoggio a tabella e di due triple consecutive, riportando la Sidigas a solo tre lunghezze di svantaggio (35-38 a 3:42). è il solo Punter con 4 punti di seguito ad avere una reazione per i bianconeri (39-44 a 1:50). Costello concretizza un gioco da 3 punti, ma Martin non ci sta e con altri 4 punti consecutivi riporta la Virtus a +4: coach Vucinic chiama time-out e, con i 2 punti di Costello, le due squadre rientrano negli spogliatoi con la Sidigas in svantaggio di sole 2 lunghezze (46-48).

E’ Kevin Punter per le VuNere ad aprire il terzo periodo con una tripla, rispondono Filloy e Costello. Grazie al 2+1 dell’italo argentino, Avellino pareggia i conti (53-53). Le due squadre bloccano gli attacchi fino a quando non sale in cattedra Costello: il lungo americano prima corre in contropiede concretizzando un gioco da tre punti, subito dopo stoppa Martin e Cole, lanciato in contropiede, realizza il +5 (58-53). Sacripanti si piazza a zona ma viene punito dalla tripla di Filloy. Kravic realizza subendo fallo e Cole realizza dall’area dopo una tripla di Martin (65-61). La Sidigas si blocca in attacco, ne approfitta Martin che riporta a -2 la Virtus. Tre liberi di Green ristabiliscono le distanze (70-66).

Sykes apre il quarto ed ultimo periodo con tre punti di fila. Segna Aradori, Cournooh fa 1/2 e le distanze rimangono invariate (73-69). Nichols fa 2/2, Martin risponde da dentro l’area. Cole si mette in proprio segnando 7 punti di fila. Taylor e Kravic però riportano a -1 Bologna con Vucinic che chiama subito time-out (82-81). Green concretizza un gioco da tre punti. A quel punto Avellino sparisce dal campo: un mini parziale di 9-0 della Virtus ad opera di Punter e Kravic costringe di nuovo Vucinic a parlare con i suoi (85-89). Avellino perde completamente la bussola concedendo, nel quarto periodo, ancora una volta 30 punti dopo aver preso il medesimo parziale nella sconfitta di Cremona di appena sette giorni fa ed esce sconfitta per 90 – 96 palesando limiti difensivi che fanno a pugni con l’enorme potenziale offensivo espresso sia in campionato che in Champions. Martedi sera, l’esordio casalingo in Champions al PalaDelMauro con l’ Anwil Włocławek per rimettersi nella giusta carreggiata.