La presentazione di Ekpe Udoh

Ekpe Udoh è stato presentato nella giornata odierna.

Al tavolo della conferenza, insieme al centro bianconero, anche il DG di Virtus Segafredo Bologna, Paolo Ronci.

Ekpe Udoh:

Sono orgoglioso di essere arrivato a Bologna e di essere tornato in Europa. Sono venuto alla Virtus per una serie di fattori, dal roster competitivo alla presenza di coach Scariolo. E’ una squadra forte che potrá affrontare al meglio una stagione lunga.

Ora è presto per avere obiettivi, dovremo dare il meglio e crescere insieme. I miei compagni italiani sono giocatori molto forti, anche in difesa grazie alla loro aggressivitá. Li ho sfidati alle Olimpiadi ed ora sono contento di averli dalla mia parte.

 

Ad accompagnare nella sua nuova avventura bianconera Udoh, il DG delle VuNere Paolo Ronci che ha presentato la nuova stagione e dato il benvenuto al centro virtussino.

DG Virtus, Paolo Ronci:

E’ la prima presentazione della nuova stagione.

Ekpe Udoh è un giocatore di grandissima esperienza, un veterano con 400 partite NBA in carriera e un’Eurolega vinta da giocatore NBA. Avere i veterani giusti nel roster permette una crescita importante dei cosiddetti giovani, anche se per noi i giocatori di 19-20 anni possono essere già protagonisti come è successo a Pajola, che ha beneficiato il fatto di avere vicino Belinelli, Teodosić, Marković… Ekpe ha professionalità ed esperienza, abitudine a giocare nelle squadre che lottano per vincere.

Nel settore lunghi avrà compagni che potranno beneficiare della sua esperienza. Siamo molto contenti; un giocatore di questo livello aveva un mercato importante, e ricordo a tutti che di “porte in faccia” non è che ne abbiamo prese tante, perchè le trattative le faccio io e di porte in faccia ne ricordo poche.

Siamo un club con ambizione, siamo campioni d’Italia e vogliamo andare in EuroLeague, quindi ci misuriamo anche con contender di alto livello, tra cui le squadre storiche di Eurolega. Questo non vuol dire che ci si deve preventivamente tirare fuori da certe trattative per paura. Noi vogliamo essere sui massimi tavoli, e l’abbiamo dimostrato con Belinelli, Teodosić, Udoh e ora anche Mannion, che ha grandissimo mercato.