Non sono affatto andate giù alcune decisioni arbitrali alla Virtus Cassino nel corso dell’ultima uscita stagionale in quel di Latina, match perso 92 – 83 in favore dei pontini. Il club di Donatella Formisano e Leonardo Manzari ha espresso tutte le sue perplessità via social inaugurando una rubrica dal titolo “Se questo è un arbitro” con l’hasthtag #RISTABILIAMOLAVERITÀ.

”#RISTABILIAMOLAVERITÀ
Dalla rubrica: “SE QUESTO È UN ARBITRO”

Ci chiediamo:
1) È possibile sanzionare un calcio volante di un componente della squadra avversaria verso un tesserato della Virtus Cassino come fallo al giocatore cassinate + fallo tecnico per l’aver mimato il gesto del calcio?
LA RISPOSTA È SÌ.
2) È possibile fischiare un fallo e canestro ad un giocatore della squadra avversaria che cerca ‘contatto’ sotto le plance con un tesserato della Virtus Cassino che resta con le mani alzate sotto canestro tentando di prendere il rimbalzo?
LA RISPOSTA È SÌ.
3) È possibile che un arbitro, guardi e sfidi l’allenatore della Virtus Cassino che tenta di chiedere spiegazione ai ripetuti SOPRUSI subiti e di tutta risposta gli fischia tecnico?
LA RISPOSTA È SÌ.
4) È possibile fischiare ai danni della Virtus Cassino 8 tiri liberi contro in 10 secondi più invertire una rimessa?
LA RISPOSTA È ANCORA AFFERMATIVA.

Di conseguenza ci si domanda: È POSSIBILE TACERE DI FRONTE ALLA COSÌ POCA IMPARZIALITÀ QUANDO CI SI TROVA A DIRIGERE LE GARE DELLA VIRTUS CASSINO?
LA RISPOSTA È NO!!

LA NOSTRA SOCIETÀ MERITA RISPETTO… COME LE ALTRE PARTECIPANTI AL CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE A2, E NON È POSSIBILE VEDERE AL GIORNO D’OGGI, DEGLI ERRORI DEL GENERE SISTEMATICAMENTE, IN OGNI OCCASIONE, CONTRO LA NOSTRA SOCIETÀ SPORTIVA.”