I campani rifilano un poker alla Samp nella bolgia dell’Arechi

C’è posto per tutti nel giorno delle prime volte in Serie A in casa Salernitana.

All’Arechi di Salerno, una grande Salernitana spazza via una Sampdoria mai in partita rifilandole quattro reti.

Gira tutto storto alla Samp, sotto di due reti già dopo 16′ per effetto delle realizzazioni di Boulaye Dia al minuto 8 e Federico Bonazzoli al minuto 16. Sul terreno di gioco marcano il cartellino soltanto i campani che, con grinta e determinazione, conducono il match dall’inizio alla fine.

Nella ripresa, i granata completano l’opera andando a segno con Tonny Vilhena dopo pochi minuti dall’inizio e Erik Botheim al 76′. Per Dia, Vilhena e Botheim si tratta del primo goal in Serie A della propria carriera.

Un successo meritato e mai in discussione per la Salernitana, totalmente da rivedere l’atteggiamento dei doriani.

Tabellino

Salernitana – Sampdoria 4 – 0 | p.t. 7′ Dia, 16′ Bonazzoli; s.t. 5′ Vilhena, 31′ Botheim

Salernitana: Sepe; Bronn, Gyomber (36′ s.t. Pirola), Fazio; Candreva (32′ s.t. Sambia), Maggiore, Coulibaly, Vilhena, Mazzocchi (1′ s.t. Kastanos); Bonazzoli (20′ s.t. Botheim), Dia (33′ s.t. Valencia). A disp.: Fiorillo, Micai, Bradaric, Jaroszynski, Kristoffersen, Capezzi, Motoc, Iervolino. All.: Nicola.

Sampdoria: Audero; Depaoli, Ferrari, Colley, Augello; Villar (17′ s.t. Vieira); Léris (17′ s.t. Gabbiadini), Rincón, Sabiri (34′ s.t. Yepes), Djuricic (17′ s.t. Verre); Caputo (17′ s.t. Quagliarella). A disp.: Contini, Ravaglia, Leverbe, Segovia, Murillo, Bereszynski, Malagrida. All.: Giampaolo.

Arbitro: Massa di Imperia. Assistenti: Moro di Schio e Garzelli di Livorno. Quarto ufficiale: Feliciani di Teramo.
VAR: La Penna di Roma 1. AVAR: Zufferli di Udine.

Note – Ammoniti: 11 p.t. Depaoli, 26′ p.t. Mazzocchi, 33′ s.t. Rincón, 39′ s.t. Botheim per gioco scorretto, 6′ s.t. Nicola per comportamento non regolamentare; rec: 2′ p.t. e 3′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.


DICHIARAZIONI MARCO GIAMPAOLO, ALL. SAMPDORIA

Partita incommentabile. Gara giocata con presunzione da parte nostra.

Siamo arrivati non secondi, ma terzi su ogni pallone. Per nulla ordinati, abbiamo concesso spazi subendo l’ambiente. Tutte cose che, se sommate, ti fanno fare gran brutte figure.

Una squadra come la nostra non può permettersi di sbagliare questo tipo di prestazioni, soprattutto quando investi sudore e fatica per crearti quel minimo di credibilità che poi, si sa, basta poco per smarrirla.

E’ una sconfitta pesante nel punteggio e che mina anche la credibilità. Bisogna fare mea culpa.

Mercoledì abbiamo un’altra gara tosta, contro un’avversaria fortissima. Bisogna capire perché e non arrivare impreparati ad appuntamenti del genere dopo aver fatto bene con avversarie forti.

DICHIARAZIONI CARLO OSTI, RESPONSABILE AREE TECNICHE SAMPDORIA

Giampaolo ha fotografato bene la partita.

Questa era una gara che per noi rappresentava una cartina di tornasole importante e purtroppo l’abbiamo bucata.

Siamo stati umiliati sul campo, la Salernitana ha dominato. Dobbiamo fare una riflessione profonda sulla gara, ci eravamo illusi dopo un inizio meno brutto del previsto. Ora giocheremo con Lazio e Hellas Verona, per la Sampdoria sarà un campionato difficile.

Il discorso di un’eventuale cessione societaria riguarda il nuovo CdA, logicamente noi non sappiamo nulla di cosa succede, ma ci è stato detto sin dall’inizio. Sapevamo che sarebbe stata un’estate difficile, lo è ancora adesso.

La gara di stasera spero che sia un incidente isolato, abbiamo quattro giorni per sistemare qualcosa sia in entrata che in uscita.

Winks? Abbiamo un accordo con il Tottenham, stiamo definendo gli ultimi dettagli con gli agenti, speriamo di concludere il prima possibile.

DICHIARAZIONI DAVIDE NICOLA, ALL. SALERNITANA

Sono molto contento per i ragazzi perché hanno dimostrato che, giocando da squadra, possono migliorare anche a livello individuale.

Mi è piaciuto il rientro dagli spogliatoi perché la squadra non si è limitata a gestire il vantaggio, ma ha giustamente puntato ad aumentare il bottino. L’importante è essere sempre propositivi contro qualsiasi avversario e su qualsiasi campo, senza perdere di vista la fase di non possesso.

Questa squadra mi piace molto, sia come caratteristiche tecniche che sotto il profilo umano. Giovedì saremo attesi da una gara molto difficile, proveremo a recuperare più energie possibili per prepararla nel migliore dei modi.