La Virtus mette le mani anche su Gara-2 di Finale scudetto ribaltando completamente il fattore campo in vista di Gara-3 alla Segafredo Arena

Seconda vittoria nella Finale scudetto per la Virtus Segafredo Bologna che, in Gara-2, batte nuovamente Milano al Forum di Assago con il punteggio finale di 72-83.

La Virtus Bologna continua il suo straordinario cammino in queste LBA FInals. All’Olimpia, sotto 2-0 e con due gare in trasferta alle porte, non resta che aggrapparsi all’orgoglio. Sono mancate ancora le percentuali di tiro soprattutto da due (sotto il 30%, solo in parte compensato dai tiri liberi), c’è stata qualche palla persa di troppo, qualche break sfavorevole come i falli di Kevin Punter, ancora costretto a giocare appena tre minuti nel primo tempo quando pure l’Olimpia ha provato in qualche momento ad allungare, soprattutto alla fine del primo quarto senza però avere continuità.

La Virtus Bologna che ha espugnato per la seconda volta il Forum di Assago, si è trovata dinanzi una Milano che non aveva mai segnato cosi poco in stagione in una gara casalinga, ad eccezione della partita vinta contro Cantù. Milano, che non perdeva due gare consecutive in campionato dai play-off della stagione 2018/19 quando perse le prime due gare casalinghe contro Sassari, è costretta dalla difesa della Virtus alla peggior percentuale da due punti della stagione con 9/30 per il 30% e a segnare soltanto due canestri dal campo nell’ultimo e decisivo quarto.

Milano chiude Gara-2 con la stessa percentuale dal campo della prima sfida e con lo stesso numero di tiri realizzati e tentati, 20 su 60 dal campo per il 33.3%. Le due gare di finale sono le peggiori prestazioni al tiro della stagione per Milano dopo il 31.6% realizzato alla ventunesima giornata contro Trento. Si conferma dominatore della scena, invece, Miloš Teodosić: in finale ha 20 punti di media, l’ultimo giocatore Virtus su questi livelli è stato un certo Saša Danilović nel 1994-95.

Giù il cappello per l’ennesima prestazione da MVP del fenomeno serbo che guida le VuNere alla seconda vittoria in queste LBA Finals mettendo a referto 21 punti, che sommati ai 19 di Gara-1, portano la media di Teodosić a 20 punti per gara nelle finali e a 19.0 nei playoff. Teodosić chiude con 5/9 da tre a cui aggiunge anche 5 assist e 4 rimbalzi per una valutazione finale di 21. L’ultimo giocatore in maglia Virtus a segnare almeno 19 punti in due gare consecutive di Finale Scudetto è stato Pedrag Danilović che, nelle prime due gare della finale dell’edizione 1994/95, realizzò 22 punti per partita. Danilović realizzò poi 40 punti in Gara-3 spingendo la Virtus Bologna alla conquista del tricolore contro la Benetton Treviso.

E’ stata veramente una gran bella gara – ha commentato coach Saša Đorđević, sapevamo con che ferocia usciva Milano ma abbiamo risposto bene difensivamente, l’obiettivo era di rimanere sempre in partita e oggi abbiamo fatto delle belle cose durante l’arco dei 40′.

Queste partite si decidono con le piccole cose, il punteggio non c’entra; il nostro desiderio era anche di costruire una squadra con giocatori italiani importanti, anche storicamente era significativo farlo e spero che i miei giocatori continuino a crescere“.