La guardia di Hargrave Military Accademy ha ufficializzato il trasferimento in bianconero con un messaggio sui social

Dopo aver ricevuto formale conferma, attraverso una nota della FIP firmata dal Segretario Generale Maurizio Bertea, di ammissione al prossimo campionato nazionale di serie A2 maschile, lo Sporting Club Juvecaserta ha reso noto di aver definito l’acquisizione delle prestazioni dello statunitense Isaiah Akeem Swann, guardia mancina di 188 cm.

Già visto con le canotte di Ferrara e Universo Treviso Basket, Isaiah Swann ha ufficializzato il proprio passaggio alla Juvecaserta con un messaggio sul proprio profilo social:

”Sono lieto di annunciare il mio ritorno in Italia, questa volta con un contratto biennale con lo Sporting Club Juvecaserta, nell’ambito del processo di ricostruzione di questo club storico. Vorrei ringraziare il mio Signore e Salvatore Gesù Cristo per avermi permesso di continuare a giocare al gioco che amo. Un grande ringraziamento al mio agente, Dave Gasman, per aver portato a termine questo accordo”.

Nato a Germantown (Maryland) il 10 febbraio 1985, dopo l’high scool alla Hargrave Military Accademy in Virginia e l’esperienza nel 2004 al Jordan Classic, è stato al college di Florida State (11.8 punti e 3 assist nella stagione da senior) dove praticava anche il Football. Chiamato in Italia da Imola nella stagione 2008/09, dopo una brevissima esperienza a Scafati nello stesso anno, si è trasferito in Israele all’Hapoel Galil Elyon. Nella stagione 2010/2011, dopo una breve esperienza in D-league con la formazione del Rio Grande Valley Vipers, ha firmato per gli israeliani del Maccabi Rishon Le-Zion. La stagione successiva è stato nella Bundesliga tedesca con la Ratiopharm Ulm (15.8 punti e 2.8 assist), terzo miglior marcatore del campionato; con l’Ulm è arrivato fino alla finale play off persa con il Bamberg, malgrado i suoi 36 punti con 8/12 da tre nella partita decisiva.

L’anno dopo è stato in Turchia con il Gaziantep. Ancora in Germania nel 2013/14 (New Yorker Phantoms Braunschweig), dopo una breve esperienza ad Istanbul, è tornato in Israele al Maccabi Rishon Le-Zion dove è rimasto anche nella stagione 2015/16 contribuendo alla vittoria del campionato israeliano con 14.9 punti gara, 3.9 rimbalzi e 3.8 assist (37% da tre), vincendo anche la gara del tiro da tre all’All Star Game. Si è trasferito, quindi, in Francia, allo Cholet (13.1 punti a gara con 3 assist e 3 rimbalzi sfiorando il 40% da tre), poi ha chiuso la stagione nel campionato venezuelano. La stagione 2017/18 l’ha iniziata in Argentina con il Comunicaciones Mercedes (10.8 punti) prima di ritornare in Italia e sottoscrivere l’accordo, nel gennaio 2018, con la De Longhi Treviso dove ha fatto registrare una media di 12 punti in 23 gare (54% da 2, 44% da 3 e 64% ai liberi). Lo scorso campionato è stato tra i protagonisti della brillante stagione della Bondi Ferrara dove ha chiuso la stagione con una media di 22,4 punti (43% da 2, 39% da 3, 82% ai liberi), 5,1 rimbalzi e 4,3 assist in 29 partite ed un record stagionale a Mantova di 44 punti (3/7 da 2, 9/13 da 3, 11/12 ai liberi,8 rimbalzi, 10 assist e 65 di valutazione).

Swann, inoltre, si è detto – ”entusiasta di lavorare con coach Gentile ed entrare a far parte di una società dalle grandi tradizioni qual’è Caserta, Spero che insieme potremo vivere in questa stagione grandi momenti”.

Cosi l’amministratore unico Antonello Nevola sul nuovo acquisto:

”Swann è un giocatore importante che conosce bene il campionato. Sono certo che le sue doti realizzative, il suo talento e la sua leadership saranno apprezzate da tutti i nostri tifosi e sostenitori”.

Questo, infine, il pensiero di coach Nando Gentile:

”Swann è un giocatore che ha già avuto tante esperienze nei campionati europei ed italiano. Le sue caratteristiche tecniche vanno ad integrarsi perfettamente nella squadra che stiamo costruendo, Non è solo un gran realizzatore, ma ha leadership, gioca una pallacanestro intensa ed agonisticamente è in grado di dare molto alla squadra. Può contribuire alla crescita anche dei suoi compagni perché gli piace anche passare la palla e creare gioco”.