La Dinamo Sassari sbanca il Taliercio in Gara-2 e porta la serie in Sardegna sull’ 1-1

L’Umana Reyer Venezia cede in Gara-2 a una Dinamo Sassari più gagliarda e fresca: il Banco di Sardegna espugna il Taliercio 66-80 e impatta la serie, che ora si sposta per Gara-3 e Gara-4 al PalaSerradimigni, anche se è già certo il ritorno a Mestre per Gara-5.

L’ inizio è equilibrato: Cooley, tripla di Mazzola, Smith, Watt e Pierre per il 5-6 al 3’. Subito dopo, con il secondo fallo di Stone, la Reyer spende il bonus, poi Haynes risponde a Thomas (7-8 al 4’30”). La Dinamo prova l’allungo trascinata da Thomas (7-12 al 5’30”), anche se consuma il bonus con quattro falli in 19” e Daye (libero, canestro da due e tripla) firma il break di 6-0 per il 13-12 orogranata al 7’30”. La partita rimane equilibrata fino al 17-17 (schiacciata di Watt al 9’), con il Banco di Sardegna che trova un mini allungo nel minuto conclusivo del primo quarto: 17-21.

Vidmar è il protagonista dell’avvio della seconda frazione, non solo a rimbalzo. Una tripla di Stone dà all’Umana il 22-23 al 12’, poi, dopo la tripla di McGee, Vidmar chiude il pick and roll con Stone per il 24-26 al 13’. Stavolta è Sassari a consumare rapidamente il bonus, ma Haynes non approfitta dalla lunetta per impattare (25-26 al 13’30”), con il punteggio a lungo fermo per le basse percentuali orogranata e i molti errori da 3 punti degli ospiti. Subito dopo metà quarto, Polonara e Pierre ritentano l’allungo (25-30) e c’è pronto time out orogranata. Si riprende con il contropiede di Haynes (27-30 al 16’), ma le palle perse costano care all’Umana che piomba alla doppia cifra di svantaggio (27-37) al 17’30”. De Nicolao torna a muovere il punteggio con un libero, anche se la Dinamo arriva a +13 (28-41) con Cooley al 19’, poi Daye chiude il primo tempo sul 30-41.

In avvio di ripresa, dopo il libero di Thomas, Haynes in contropiede firma il -10, ma la tripla di Smith ridà il +13 a Sassari (32-45 al 22’). Daye è il primo a toccare la doppia cifra, con Watt che soffre la fisicità di Cooley: il centro sardo trascina gli ospiti fino al 36-52 al 24’30”, prima che Giuri (tripla) e Cerella riescano a dare una piccola scossa a metà periodo (41-52). Dopo il time-out sassarese segna ancora Cooley e Daye ritrova da 3 il -10 (44-54 al 26’), però subito dopo esce per falli Watt, pescato alla quinta infrazione in attacco. La Reyer prova a cavalcare comunque l’inerzia fino al 48-55 al 28’, firmato ancora da Daye. Il numero 9, però, è determinante anche in negativo, quando spende nella stessa azione terzo e quarto fallo (antisportivo): Sassari riallunga e chiude poi il terzo quarto sul 52-66.

La difesa veneziana blocca l’attacco avversario in avvio di ultimo periodo ed è di nuovo -10 (56-66) al 31’30”. Per tre volte, però, gli orogranata falliscono triple aperte per riaprire definitivamente il match e Pierre trova il primo canestro per il Banco di Sardegna al 34’ (56-68). Venezia continua a fallire dall’arco ed è proprio con le triple che Sassari chiude virtualmente il match al 36’: 59-76. Coach De Raffaele prova a ruotare gli uomini, con quintetti atipici e spesso quattro italiani contemporaneamente in campo: una reazione d’orgoglio c’è, portando fino al 64-76 al 38’30”, ma è troppo tardi e finisce così 66-80 per Sassari che porta la serie in parità (1-1).

Tabellino

Umana Reyer Venezia Mestre – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 66 – 80 | (17 – 21; 13 – 20; 22 – 25; 14 – 14)

Reyer Venezia: Haynes 7, Stone 3, Bramos 2, Tonut 7, Daye 21, De Nicolao 3, Vidmar 5, Biligha, Giuri 8, Mazzola 3, Cerella 2, Watt 6. Coach: De Raffaele.

Dinamo Sassari: Spissu 2, Smith 19, McGee 14, Carter, Devecchi ne, Magro 2, Pierre 8, Gentile 4, Thomas 11, Polonara 4, Diop ne, Cooley 16. Coach: Pozzecco.