L’intervento del patron della Polisportiva Battipagliese che, contro Lucca, ha maturato la quinta sconfitta consecutiva in campionato

Anno nuovo, squadra nuova per la Polisportiva Battipagliese del presidente Giancarlo Rossini militante nel campionato di Serie A1 femminile.

Nonostante i numerosi innesti estivi fra cui spiccano l’ingaggio di coach Sandro Orlando, di giocatrici esperte ed interessanti come Marzia Tagliamento e Alice Nori oltre ad americane di valore come Tori Jarosz e Michaela “KK” Houser, Battipaglia ha racimolato sino ad ora zero vittorie in cinque incontri di campionato. L’ultimo, in ordine temporale, risale alla sconfitta maturata ieri sera al PalaZauli contro Lucca.
Sconfitta che ha fatto esplodere, in un lungo sfogo, il numero uno del club battipagliese:

”In primo luogo, ci tengo a scusarmi con la gente di Battipaglia e con Vincenzo Munzio che ha creduto in noi – purtroppo, dopo 5 partite, bisogna riconoscere che questa è una squadra fallimentare che non sta tenendo fede alle aspettative di inizio stagione.

Può anche darsi che sia stata fatta una sopravvalutazione delle nostre ragazze, fatto sta che ci ritroviamo a zero punti nonostante non abbiamo ancora affrontato i top-team del campionato, dunque abbiamo disputato partite che potevamo vincere. Sulla gara di oggi, che dire: Lucca ha preso 56 rimbalzi contro i nostri 30. Se non faccio tagliafuori è una questione di volontà, purtroppo dobbiamo dire molto chiaramente che è stata sbagliata la costruzione della squadra: il playmaker americano (Houser ndr) è tutto tranne che un playmaker perché perde 7-8 palle a partita e gioca da sola. E poi, onestamente, ritengo che abbiamo pensato troppo precocemente a fare la guerra alle ragazzine ritenendole non idonee per giocare. Può anche darsi che non siano in grado di giocare, ma prima devono essere messe alla prova.

La delusione è tanta. C’è stato un errore, c’è stata troppa convinzione che questa fosse una buona squadra. Questa, invece, è una squadra che, in questo momento, merita l’ultimo posto in classifica, una squadra che non ha ne’ capo e ne’ coda, fatta di gente presuntuosa che non difende su nessuno. Io posso anche non fare canestro, ma non è possibile che faccio prendere 20 rimbalzi in più alla squadra avversaria. Se le giocatrici non prendono i rimbalzi è perché non fanno tagliafuori, inoltre abbiamo due giocatrici che sono un doppione; Tagliamento e Galbiati sono l’una il doppione dell’altra, nessuna delle due difende ma entrambe vogliono giocare.

Ripeto, chiedo scusa a tutti quanti, perché forse sia la squadra che le giocatrici sono state sopravvalutate, ma è anche vero che i 30 rimbalzi in meno presi ogni volta rappresentano un problema di volontà, non tecnico. La difesa e i rimbalzi sono questione di volontà e questa manca.

È vero: ora, dovendo affrontare, in sequenza, Schio e Venezia fuori casa e Ragusa in casa possiamo ritrovarci con 8 sconfitte di fila, ma penso che se continuiamo così di sconfitte consecutive ne collezioneremo molte di più.

Ripeto, finora non abbiamo affrontato i top team del campionato; Broni, infatti, ieri sera, ha perso a Costa Masnaga perché Costa, forse, ci ha messo un po’ più di intensità e di volontà di quanta ne abbiamo messa noi e neanche Lucca mi è sembrata irresistibile. Il problema siamo noi perché, in questo momento, qui si pensa a fare le guerre personali, a guardare i tabellini e non a fare ciò che serve davvero per vincere le partite. Inoltre, va detto che non c’è neanche un grande rapporto di squadra, non c’è affiatamento con le giocatrici che pensano ognuna ai fatti propri e al tabellino.

La delusione è tanta e non posso fare altro che chiedere scusa nuovamente alla città di Battipaglia: sono rammaricato, non so dire se più deluso, disgustato o arrabbiato. So solo che questa squadra così com’è non va da nessuna parte, inutile che ci prendiamo in giro.

Penso che questa squadra abbia bisogno di due aggiustamenti: cambiare la comunitaria perché Gomez, per quanto ci metta buona volontà, non sta dando il contributo sperato e poi ha bisogno di una guardia che giochi e che difenda. Vedremo cosa ci offrirà il mercato, se troveremo qualcosa bene altrimenti, onestamente, vedremo.
Devo dire di essere molto stanco, sto perdendo voglia e motivazioni. Questi tre anni sono stati molto duri da sopportare e da queste 5 partite ci si aspettava qualcosa di più, e invece siamo ultimi pur non avendo ancora giocato contro le squadre forse più forti del campionato. Ritengo che Schio, Ragusa, Geas e Venezia siano più forti di quelle affrontate finora.

Insomma, c’è un problema, c’è un problema grosso e vedremo cosa si può fare per risolverlo”.