Conclusa la partnership tra FIGC e PUMA dopo oltre 20 anni

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha presentato – press l’adidas store di via del Corso a Roma – la sua prima collezione per le Nazionali Italiane di Calcio, creata in collaborazione con adidas.

Dal 1° gennaio 2023 la FIGC ha come nuovo partner ufficiale adidas, che veste le Nazionali Azzurre (maschili, femminili, futsal, beach soccer ed e-sports). I primi a indossare la nuova maglia ‘Home’ sono i ragazzi della Nazionale Under 18, impegnati in amichevole al Centro Tecnico Federale di Coverciano contro i pari età della Spagna.

Il design – spiega la FIGC – di gran parte della collezione è ispirato al marmo, elemento naturale, geografico e culturale che rappresenta l’Italia, e con lei molti monumenti e luoghi culturali del Paese nel corso dei secoli. Il kit ‘Home’, a base azzurra come da tradizione, riproduce in maniera integrata l’ispirazione al marmo su tutta la maglia e i pantaloncini di gioco, un elemento replicato sul tessuto attraverso un lavoro manuale, in cui convivono la tradizione artigiana nella cura della materia prima e tecniche di alta innovazione.

Anche il kit ‘Away’ è profondamente ispirato al marmo, che ritorna in maniera forte grazie alla base chiara: il colore predominante è ‘off-white’, con un preciso riferimento alla materia prima che caratterizza tutto il kit, impreziosito dalla grafica con venature blue navy e oro.  Anche sul kit ‘Away’ ritroviamo gli stessi dettagli della maglia home, come il tricolore sulle tre strisce adidas e la scritta ‘Italia’.

I kit sono realizzati utilizzando le migliori innovazioni adidas, in particolare i materiali che permettono agli atleti di sentirsi a loro agio grazie alla tecnologia HEAT.DRY, ottimizzata per fornire il massimo comfort e traspirabilità ai giocatori durante la prestazione sportiva. Le maglie sono prodotte da materiali riciclati al 100%.

DICHIARAZIONI GABRIELE GRAVINA, PRESIDENTE FIGC

Oggi inizia una nuova era per il calcio italiano.

Siamo particolarmente orgogliosi di viverla assieme ad adidas, che ha saputo interpretare al meglio in chiave moderna la tradizione rappresentata dalla maglia azzurra. Una maglia sempre ricca di passione, che nasce ispirata da tante emozioni, e che declina ogni passaggio della storia del calcio italiano. Il calcio e la sua storia vengono vissute attraverso le maglie indossate dai calciatori e dalle calciatrici: la maglia identifica un’epoca, ed è un momento che raccoglie la passione di milioni di italiani.

Questa maglia si ispira a un concetto di bellezza che portiamo avanti da tantissimi anni: uno stile italiano che racchiude un colore straordinario, l’azzurro, che regala forti emozioni. Questo è un momento importante, perché adidas è riuscita a mettere insieme un guizzo di modernità ma che rispetta la nostra storia, la nostra tradizione, con la presenza di richiami al marmo, che ha dato e dà a tanti artisti la possibilità di concretizzare il loro estro. E poi un elemento identitario, il tricolore, che mette assieme le emozioni di tutti gli italiani.

Devo ringraziare adidas, particolarmente delicata nel lavorare in questo percorso rispettando l’identità della storia italiana: ci auguriamo che questa nuova era possa essere accompagnata da grandi risultati non solo in termini sportivi ma per tutto il calcio italiano.

DICHIARAZIONI ROBERTO MANCINI, CT ITALIA

Faccio i complimenti ad adidas per la maglia.

Noi la indosseremo a marzo contro l’Inghilterra e non sarà un esordio semplice. Il nostro obiettivo è quello di fare bene da subito per poi preparare le finali di Nations League a giugno.

Credo che l’Italia abbia 4-5 giocatori di livello, gli va dato tempo e fiducia. I giovani devono giocare, che sia in Italia o all’estero, e fare esperienza nei loro club per esserci utili. In Inghilterra, Germania e Olanda, se uno è bravo lo fanno giocare.

Stiamo andando a cercare ovunque giocatori giovani e quasi sconosciuti: in passato mancavano difensori o centrocampisti, oggi non abbiamo grandissimi giocatori in avanti. Ma stiamo cercando di trovarli. Scamacca? Sta facendo una buona esperienza, la Premier è difficile.

Con l’Inghilterra non sarà un esordio semplice, la speranza è che tutti i ragazzi stiano bene fisicamente e siano convocabili. Vogliamo partire bene per poi preparare le finali di Nations League che vogliamo vincere.

Credit photos: FIGC

di Mario Miccio