Le VuNere conquistano, da imbattute, il 16esimo scudetto della loro storia: Virtus mai sconfitta ai play-off 2020/2021

La Virtus Segafredo Bologna archivia la pratica Milano già al primo match point disponibile in Gara-4 ed è Campione d’Italia.

Le VuNere superano anche in Gara-4, alla Virtus Segafredo Arena, l’A|X Armani Exchange Olimpia Milano con il punteggio di 73 – 62 aggiudicandosi lo scudetto numero 16 della loro gloriosa storia.

Per la Virtus si tratta del terzo trionfo in una finale contro Milano: la prima per 2-0 nella stagione 1978/1979 mentre la seconda nell’edizione del 1984. Percorso netto per la Segafredo in questi play-off: con la vittoria in Gara-4, la Virtus Bologna ha stabilito un nuovo primato societario per vittorie in post season; 10 vittorie in 10 gare giocate. Da quando la finale viene disputata al meglio delle sette partite soltanto la Montepaschi Siena, nelle stagioni 2009 e 2010, era riuscita a non perdere neanche una gara in tutte le serie di play-off.

Primo scudetto italiano per l’intero roster delle VuNere, ad eccezione di due giocatori: Marco Belinelli e Awudu Abass. L’ex NBA è al secondo scudetto dopo quello ottenuto nel 2005 con la Fortitudo ai danni ancora una volta di Milano, mentre Abass aveva vinto con Milano il tricolore nel 2018 dopo aver superato in finale l’Aquila Trento. La Virtus è campione, dunque, a 20 anni di distanza dall’ultimo tricolore conquistato nella stagione 2001, in panchina sedeva allora Ettore Messina, attualmente President of Basketball Operations ed head coach dell’Olimpia Milano.

Miloš Teodosić MVP UnipolSai della Finale Play-off. Non poteva che essere il campione serbo, grazie ai voti degli appassionati di pallacanestro, l’MVP UnipolSai delle LBA Finals 2021; il numero 44 della Virtus Segafredo Bologna ha dunque totalizzato il punteggio più alto di tutti i suoi compagni di squadra.

È il motivo per cui sono venuto qui, per realizzare il sogno – ha dichiarato Teodosić -. Il premio di MVP? Conta poco, contano i compagni di cui sono orgoglioso e con cui abbiamo fatto sforzi enormi per superare le difficoltà, fare un grande percorso e battere per 4-0 una grande squadra. Il futuro? Resterei qua ma adesso non è proprio il momento per pensarci.”

Siamo stati bravi – ha chiosato coach Đorđević -. Ci abbiamo messo l’orgoglio, è il primo passo di questa società verso tante altre finali. Felice anche che il Dottore abbia detto che la squadra ha giocato per me. Orgogliosissimo di questi ragazzi, non li saprei ritrovare da nessuna altra parte. La dedico ai tifosi, al mio staff, e a tutti quelli che hanno perso un anno di basket. Sarà banale ma è così. Il futuro? Non so niente, ora penso solo a toccare la coppa. La dedico ai tifosi, tutti quelli che hanno perso un anno di basket, ai miei ragazzi che sentito sclerare e urlare, e di fatto non mollare mai, al grandissimo staff.”