Una serata da segnare in agenda al PalaVazzieri per il movimento cestistico molisano ma anche per l’intero panorama sportivo territoriale

Un’occasione storica nel vissuto non solo del Molise cestistico, ma anche dell’intero panorama sportivo territoriale (in particolare sul versante rosa).

Nel penultimo giovedì di settembre La Molisana Magnolia Campobasso scende in campo per l’ottavo accoppiamento dei tredici di qualificazione alla prima fase dell’edizione 2021/22 dell’EuroCup, la seconda competizione continentale organizzata dalla FIBA.

TEST GALIZIANO
Di fronte a loro le magnolie avranno un’avversaria di tutto rilievo come il quintetto spagnolo dell’Ensino Lugo, team galiziano dall’ampia tradizione sia in patria che nel Vecchio Continente.

Affidata alla cure tecniche di Miguel Angel Ortega, il Lugo – domenica scorsa – è arrivato secondo nella Coppa di Galizia, cedendo in finale (68-61) alle pari categoria del team di La Coruña. Dalla sua, il team che ha in un mito della pallacanestro italiana come Catarina Pollini la propria team manager, può contare in organico anche su di un prospetto azzurro come la playmaker ex Lucca e Civitanova Marche Alessandra Orsili.

Non solo, sotto canestro, le iberiche possono contare su di una batteria di lunghe di tutto rilievo (tutte sopra i 190 centimetri) con in testa la statunitense Chatrice White e la portoghese Sofia Da Silva, nonché le iberiche Tamara Abalde e Georgina Bahí, senza dimenticare, tra l’altro, l’olandese (naturalizzata spagnola) Van Den Adel e l’esterna basca Marina Lizarazu.

Un gruppo che, durante quest’avvicinamento alla stagione, ha dovuto fare i conti con qualche piccola grande noia fisica in fase, però, di risoluzione, aspetto che aumenta il potenziale di un organico di assoluta prima fascia sia a livello iberico che al di fuori dei confini.

PIZZICO DI EMOZIONE
Al primo appuntamento ufficiale di stagione anticipato, Mimmo Sabatelli è pronto ad avvicinarsi alla contesa con la consapevolezza di chi, assieme al proprio gruppo, vivrà una serata a tutti gli effetti ‘storica’.

Senz’altro in tutti noi c’è un pizzico di emozione – rivela – anche perché siamo di fronte alla prima gara in una competizione europea. Abbiamo tanta voglia di scendere sul parquet per questa partita, soprattutto tanta voglia di tornare a rivedere finalmente il nostro pubblico ed abbracciarlo in quello che sarà un forte mix di emozioni, da vivere con la giusta serenità nella consapevolezza di avere di fronte una rivale davvero temibile.

BUONE CONDIZIONI
Il trainer rossoblù, peraltro, può contare su un gruppo «in buone condizioni di salute. Fortunamente, tutto il nostro percorso precampionato si è svolto in maniera regolare. Così, dentro, c’è tanta voglia di affrontare al massimo questa contesa».

OPERA DI SCOUTING
Lo staff tecnico dei #fioridacciaio ha cercato di dar vita ad una analisi compiuta delle avversarie e, sulla scora di simili dati, Sabatelli può affermare con sicurezza che «in virtù delle qualità delle singole atlete, sarà una gara senz’altro molto complicata».

PENSIERO FIBA
Del resto, la stessa FIBA, presentando sul sito della competizione l’accoppiamento, ha parlato apertamente di un incrocio ‘difficile, equilibrato ed aperto ad ogni soluzione’.

Ce lo auguriamo – si lascia sfuggire il coach delle campobassane – anche perché ci teniamo a fare
assolutamente bene in una manifestazione storica per tutto il nostro territorio. Abbiamo lavorato tanto in queste prime quattro settimane di preparazione, ma è anche vero che ci manca una rotazione di non poco conto nella nostra economia di squadra (la pivot statunitense Reshanda Gray impegnata nei playoff della WNBA con New York, ndr), però, sin dal via ai lavori, le ragazze hanno guardato con molto interesse a questo match e, proprio per questo motivo, faremo di tutto per rendere la gara quanto più affascinante possibile.

ANDATA E RITORNO
Anche perché, in generale, il match dell’Arena andrà visto anche nell’ottica del doppio confronto: giovedì 30, sette giorni dopo, le squadre si ritroveranno poi in Spagna per la contesa che, al termine degli 80 minuti, assegnerà un biglietto per il gruppo I dove sono già in attesa le belghe del Namur e del Mechelen ed in cui sarà inserita anche la terza del girone di qualificazione all’Eurolega ospitato da Schio con al via anche le spagnole del Valencia, sconfitte proprio dalle scledensi alla prima 56-48, e le francesi del Bourges.

È una partita da considerare sugli ottanta minuti e senz’altro il ritorno avrà una valenza di non poco conto, ma credo anche che l’esito di questa gara potrà indirizzare con forza nel bene o nel male l’inerzia dell’incrocio. Per esperienza, storia e per tanto altro il ruolo di favorite spetta a loro. Da parte nostra sarà prioritario puntare a fare del nostro meglio.

TECNICA E TATTICA
Aspetto che, tradotto nel piano partita, si sostanzierà «nel dover fare i conti con una squadra che ha tanti punti per le mani con diverse tiratrici ed è fisicamente dominanti sotto canestro: una formazione, insomma, completa cui dovremo prestare attenzione sotto tutti i punti di vista».

MOMENTO ARTISTICO
A corollario del match, tra l’altro, all’esterno l’artista Daen2 completerà la propria opera di street art dedicata al basket, altra occasione di unione tra idee e sport dopo l’opera lasciata dal writer Korvo al PalaVazzieri.

FISCHIETTI EUROPEI
Per l’esordio dei #fioridacciaio nell’EuroCup in un giovedì 23 settembre che resterà a lungo nei libri dello sport regionale la palla a due nello scenario dell’Arena è prevista alle 20 con una designazione tutta al femminile. Primo arbitro la turca Özge Şentürk, secondo la connazionale Sinem Tetik e terzo la slovena Diana Lapanović con commissioner FIBA l’albanese Stavri Bello.

SPAREGGIO A PHOENIX
Nella nottata tra giovedì e venerdì, poi, dopo il match delle magnolie, i tifosi rossoblù saranno incollati al web per seguire la gara a Phoenix della pivot rossoblù Reshanda Gray che, con le sue New York Liberty, alla fine della regular season, ha strappato l’ottavo (ed ultimo) biglietto per la post-season e, in questo spareggio secco in Arizona sul parquet delle proprie rivali, proverà a garantirsi l’accesso alle semifinali.

VERSO IL QUADRANGOLARE
La settimana piena delle magnolie proseguirà, poi, nel weekend con la quinta edizione del torneo ‘Campobasso per lo sport’ targato Ennebici. Sul parquet dell’Arena, oltre alle rossoblù, ci sarà spazio per tre team di A2 come l’Alpo delle ex Sofia Marangoni ed Elisa Mancinelli, Battipaglia e la neopromossa in cadetteria Capri.

Saranno proprio le isolane le avversarie delle magnolie in semifinale sabato alle 17.30. Due ore dopo si sfideranno Alpo e Battipaglia. Con gli stessi orari, domenica, ci sarà spazio per la finalina per il terzo posto e per la finalissima che assegnerà il trofeo.