L’ex cestista Massimo Antonelli, fondatore dell’associazione TAM TAM Basketball, ha affidato ai social il proprio pensiero al termine dell’ Assemblea territoriale straordinaria delle Società per il rinnovo delle cariche elettive regionali tenutasi a Cercola

Sarà nuovamente Manfredo Fucile, come noto, il Presidente del Comitato Regionale FIP Campania. La nuova nomina del presidente uscente resterà in vigore fino al 2023. Proprio su questo argomento si è espresso anche Massimo Antonelli, ex cestista con le canotte di Virtus Bologna e Napoli Basket nonchè fondatore dell’associazione senza scopo di lucro TAM TAM Basketball, nata per offrire sostegno e generare un impatto positivo sulla vita dei ragazzi e sullo sviluppo delle comunità immigrate con una particolare attenzione all’inclusione sociale:

”Stamattina ero all’ assemblea straordinaria per eleggere il presidente regionale della FIP ed il consiglio.
Era la prima volta che partecipavo ad un momento così importante, ero voglioso di sentire i programmi dei candidati alla presidenza e mi aspettavo di sentire un confronto franco. Mi aspettavo anche che il confronto potesse diventare uno scontro vivace ma comunque finalizzato a costruire una progettualità per un futuro migliore del nostro movimento che comunque ci doveva servire anche per poi avere le idee più chiare su chi votare.

Purtroppo il sistema elettivo non funziona così.
Per questo tipo di elezioni si concede il microfono ma in pratica solo per salutare e ringraziare i presenti. Mi sono sentito di dover chiedere la parola per manifestare questa lacuna democratica. Ho protestato contro questo status procedurale elettivo con la rinuncia al mio voto, l’ ho fatto ad alta voce motivandola che non so chi votare perché personalmente non conosco i programmi dei candidati presidenti. Niente di personale ai candidati ma disappunto alla forma delle elezioni.

Mi piacerebbe, e chiedo al presidente Manfredo Fucile che faccia sua, se questa idea la ritiene valida ed opportuna, che alle prossime elezioni presidenziali regionali, i candidati, attraverso la mail ufficiale della federazione, facciano giungere alle società il loro pensiero per iscritto o per video, di come e con chi vogliono governare il movimento campano.
Sogno che la mattina delle votazioni si dibattano gli argomenti tutti insieme e senza deleghe.
Sogno che si dia il giusto tempo al confronto, senza fretta, stamattina sembrava che tutto dovesse finire a tempo record, come se lo stare insieme fosse un qualcosa di nocivo.
Sogno che poi ci si conceda un bel pranzo, tutti insieme, per poi nel pomeriggio tirare le conclusioni e finire con il voto.
Sogno, inoltre, che le amicizie non vengano intaccate dalle eventuali differenti opinioni sulla gestione del basket. Stamattina dai comportamenti, purtroppo, mi è sembrato che i saluti ed i sorrisi fossero direttamente proporzionali agli schieramenti e non alle amicizie. Brutta cosa. Se lo sport fa questo abbandoniamo il campo, non abbiamo niente da insegnare.”