Attraverso la propria fan page, il Basket Club Irpinia ha espresso malumori e perplessità riguardo il prossimo impegno in serie C Gold – Girone A – contro San Michele Maddaloni domenica prossima.

”Sabato 1 Dicembre al PaladelMauro – ha dichiarato il Basket Club Irpinia – disputeremo la nona giornata del campionato di Serie C Gold FIP Campania contro la Pallacanestro San Michele Maddaloni.
Come ben noto, la nostra squadra è formata, grazie agli ottimi rapporti tra società, da 6 atleti provenienti dall’under 18 eccellenza della S.S.Felice Scandone Avellino 1948.
Sabato 1 e Domenica 2 Dicembre le formazioni under 18 delle 16 squadre che disputano il campionato di serie A1 maschile saranno impegnate nel trofeo Next Gen Cup organizzato dalla LBA – Legabasket Serie A. Il 15 Ottobre (ben 42 giorni prima delle gara) abbiamo avvisato la squadra ospite dell’evento in programma a Bologna, ricevendo solo rassicurazioni in merito alla richiesta di spostamento. Ad oggi, veniamo negati al telefono e rimandati via messaggio al ”prossimo allenamento” dove poter parlare con la squadra perché i ragazzi lavorano durante la settimana e dunque bisogna mettere d’accordo tutti.
“Domani ne parlo con il coach” – 10 Novembre.
Oggi 26 Novembre, a 5 giorni dal match, ci ritroviamo a preparare una partita con soli 6 giocatori della prima squadra.
“Con tutta onestà, non me ne frego della partita… tanto non cambia la storia di nessuno” leggevamo in un messaggio.
Sarebbe bello disputare la partita ad armi pari, nei principi della lealtà e correttezza come sancito dallo statuto della Federazione. Sarebbe educato rispondere al telefono, ai messaggi, oppure dare una risposta secca, decisa e motivata di un rifiuto. Sabato potrebbe andare in scena una farsa, un cattivo esempio dello sport ma soprattutto del basket che non sta vivendo i suoi migliori anni.
Dietro una partita ci sono sacrifici, tempo, denaro, salute, salti mortali di dirigenti che con passione portano avanti un progetto, un’idea di sport. Oggi, 26 novembre, abbiamo la prova che non solo ad Avellino ma anche fuori provincia, c’è gente che non riconosce questi valori e per questo chiedevamo solo un briciolo di buon senso!”