Dopo la vittoria in campionato contro Pesaro, la Sidigas è ritornata sul parquet per la Basketball Champions League. I biancoverdi, nella prima di ritorno, hanno ceduto al Nizhny Novogorod per 71-92. Gli uomini di coach Vucinic non sono stati mai in partita. Esordio per il neo-acquisto Young (6 punti e 8 rimbalzi) che, assieme ad un solido Nichols (25 punti e 11 rimbalzi), rappresentano le uniche note liete della serata.

Alla palla a due coach Vucinic schiera Filloy, Cole, Nichols, Green e N’Diaye; coach Lukic contrappone Strebkov, Baburin, Astapkovich, Uzinskii e Popov. Partono forte i russi che con un 2/2 da tre di Strebkov si portano sul +6. Avellino sbaglia troppo in attacco ma si sblocca con Nichols che segna dalla media (2-6). Il Nizhny segna trova la conclusione solo con Strebkov, Cole entra in partita concretizzando un 2+1 mentre N’Diaye realizza alla sua maniera (9-11). Young realizza i primi punti biancoverdi dalla lunetta, gli ospiti però con il tiro dalla lunga distanza piazzano il parziale con Perry e Kolomov: coach Vucinic ricorre al time-out (13-22). Avellino prova ad avvicinarsi dalla lunetta con Young (1/2) e Sykes (2/2), ma il Novgorod rimane avanti (16-24).

Avellino prova subito ad avvicinarsi grazie ai canestri di Green e Sykes, dall’altro lato i russi segnano solo con Popov (20-28). Astapkovic e Uzinskii segnano con la schiacciata ma sono i punti di Ndiaye e Cole a tenere in partita Avellino (23-32). Dragicevic segna appoggiando al vetro il +11 ospite ma Cole si mette in proprio costringendo Lukic al time-out (26-34). La partita sale di tono: Filloy segna 4 punti consecutivi, rispondono gli ospiti con Popov e Strebkov mentre Young fa 1/2 dalla lunetta e Perry fa lo stesso mandando le squadre nello spogliatoio sul 30-43.

Al ritorno dall’intervallo lungo, Novgorod piazza subito il break di 11-0 con Strebkov e Popov, dopo un antisportivo chiamato a Ndiaye (30-54). Avellino però reagisce e piazza un parziale di 11-3 con i canestri di Nichols, Green e Young (41-58). La Sidigas ci prova in tutti i modi ma le triple degli ospiti fanno male ai biancoverdi che, con Cole e Sykes, provano una reazione (48-65). Nichols e Green con i liberi ci provano ma è ancora Perry con la tripla a realizzare (54-73).

Popov apre l’ultimo periodo con la schiacciata. Nichols segna da tre e dalla media, Young fa 1/2. Vucinic protesta e si becca un tecnico e Strebkov non sbaglia (62-81). I biancoverdi provano a reagire ma i canestri di Perry fanno male ad Avellino che prende l’ennesimo tecnico stavolta ai danni di D’Ercole (67-86). Gli ultimi minuti servono solo ad aggiustare le statistiche Novogorod batte Avellino 71-92.