La Germani Brescia Leonessa abbandona la competizione europea, Venezia ai Quarti di finale di 7DAYS EuroCup

La Germani Leonessa Brescia, sconfitta in casa dall’Umana Reyer Venezia, saluta la 7DAYS EuroCup dopo aver agguantato le Top 16.

Il 93-88 con cui i campioni d’Italia strappano, a domicilio, il pass per la fase finale di EuroCup è frutto di una prova di grande qualità da parte della squadra veneta, che ancora una volta dimostra di essere diventata campione d’Italia (prima) e vincitrice della Coppa Italia (poche settimane fa) tutt’altro che a caso.

Brescia combatte fino all’ultimo secondo, alzando bandiera bianca sotto i colpi di Tonut (20 punti) e compagni. Il desiderio di regalare una soddisfazione ai propri tifosi, oggi assenti in un PalaLeonessa dall’atmosfera davvero irreale, sfuma. Spalti vuoti, dunque, al PalaLeonessa A2A; il basket ai tempi del Coronavirus è anche questo. Un’atmosfera pressoché irreale accompagna le giocate delle due squadre, tra l’altro reduci da una pausa di oltre due settimane. Brescia parte a ritmi bassi, poi reagisce con veemenza, arrivando ad agguantare gli avversari alla fine del primo quarto (24-25) e superandoli in avvio di secondo periodo, nel quale la Germani riesce anche ad accumulare due possessi di vantaggio.

Il finale di primo tempo premia la Reyer, che chiude i primi 20′ con 4 punti di vantaggio (45-41) e poi continua a martellare il canestro avversario per tutto il terzo periodo, nel quale piazza un parziale di 23-15 che indirizza il match nelle loro mani. La Leonessa fa di tutto per restare aggrappata alla partita, puntando forte sulle giocate di Trice (18 punti, miglior marcatore di giornata in casa bresciana), Abass (16) e Cain (14). L’Umana, però, non molla di un centimetro, riuscendo spesso a fare la cosa giusta al momento giusto, come suo solito.

Il parziale di 32-25 a favore della Germani nell’ultimo quarto non è sufficiente per riaprire definitivamente la gara, che va nelle mani dei campioni d’Italia.

”Congratulazioni a Venezia, che procede il suo cammino in EuroCup con merito – le parole di coach Vincenzo Esposito –. Questa sera hanno giocato meglio di noi. La nostra gara non è stata solida, specialmente in difesa. Sono contento per quanto abbiamo fatto in attacco, ma dovevamo fare meglio in difesa, cercando di avere il giusto atteggiamento per tutti i 40′ .

Termina la nostra avventura in EuroCup, volevamo chiuderla con una vittoria ma conoscevamo la solidità dei nostri avversari. Il nostro sogno era quello di ben figurare nel primo girone, invece siamo riusciti a qualificarci alle Top 16. Anche nella seconda fase siamo partiti bene, poi abbiamo scontato il momento di calo fisico. L’EuroCup, comunque, ci lascia un ricordo molto positivo: ora rivolgiamo tutta la nostra attenzione sul campionato italiano, nel quale vogliamo cercare di mantenerci tra le prime otto e disputare i playoff”.

”Credo che la chiave – ha commentato coach Walter De Raffaele – sia stata il fatto che abbiamo controllato tutto ciò che è accaduto sul parquet. Non è stata una partita facile, ne’ offensivamente ne’ difensivamente. Siamo veramente felici perchè questo risultato è un altro primato per il club ed un altro storico risultato per noi. E’ una situazione irreale, ma sono comunque molto contento per i miei giocatori perchè in un periodo cosi duro come questo hanno risposto alla grande ogni volta sia come grandi atleti che come uomini”.

Tabellino

Germani Leonessa Brescia – Umana Reyer Venezia Mestre 88 – 93 | (24-25; 17-20; 15-23; 32-25)

Brescia: Zerini 7 (1/1, 1/2), Trice 18 (3/5, 2/5), Ceron, Abass 16 (0/1, 3/6), Cain 14 (5/7), Vitali 8 (2/4, 0/2), Laquintana 4 (1/2, 0/1), Lansdowne, Guariglia ne, Horton 10 (2/2, 1/5), Moss 2 (1/3, 0/3), Sacchetti 9 (1/1, 2/4). Coach: Esposito.

Venezia: Udanoh 4 (2/2), Stone, Bramos 3 (1/5 da tre), Tonut 20 (5/6, 2/5), Daye 6 (2/3), De Nicolao 16 (1/1, 3/4), Filloy ne, Vidmar 5 (1/2), Goudelock 7 (2/4, 1/1), Chappell 10 (3/5, 0/2), Mazzola 5 (1/1, 1/2), Watt 17 (4/8, 1/2). Coach: De Raffaele.

Arbitri: Kowalski (Polonia), Ovinov (Russia) e Obrknezevic (Serbia).