La Virtus mette le mani sul derby emiliano

Una spavalda Virtus Segafredo Bologna supera nettamente la Grissin Bon Reggio Emilia nel catino del PalaBigi, per l’occasione completamente esaurito, e prosegue la sua striscia di risultati utili consecutivi in campionato.

Debutto in LBA per il centro argentino vice campione del mondo Marcos Delía, in quintetto con Marković, Ricci, Gaines e Weems. Ricci trova la prima tripla della partita, con un passaggio da un lato all’altro dell’arco di Marković. Owens, appoggia al ferro, ma Delia, pochi istanti dopo, trova i primi 2 punti della sua avventura italiana. La Grissin Bon non riesce a concretizzare lo sforzo in attacco, mentre gli ospiti si portano avanti grazie a Gaines, che lanciato da Marković, trova tutto solo il canestro del 2 – 7. Coach Buscaglia chiama il primo time-out della partita. Mekel rientra in campo, finta il tiro entra nel pitturato e riduce lo svantaggio, ma Weems trova la prima tripla della sua giornata, vantaggio +6 bianconero. Owens manca la schiacciata, Weems risponde con la seconda bomba da tre punti nel giro di pochi secondi, Gaines non è da meno, e al 6′ del primo tempo il parziale è di 7 – 16 Segafredo. Entrano Teodosić e Hunter, lo stesso Hunter entra nel pitturato e trova due punti, Gaines penetrante in area, trova l’irregolarità e dalla lunetta fa 1 su 2.

La partita è frizzante e Reggio Emilia prova a riportarsi in partita con Vojvoda, che segna il canestro del 13 a 19.  Di astuzia la giocata in pick&roll tra Teodosić e Hunter, che permette all’americano di portarsi sotto canestro e di portare a + 8 Bologna ad un minuto dalla fine del primo quarto. Finisce con il look di Teodosić che però trova la stoppata di Candi che tutto solo si invola a canestro: 15 – 21 Virtus e fine primo quarto. Secondo quarto che si apre con la grande stoppata di Weems in difesa, che poco dopo segna due punti recuperando il pallone e vincendo il possesso. Delia, assistito da Markovic, sotto canestro schiaccia con una mano e porta i suoi compagni sul +10 al 12’ del primo tempo. Momento di nervosismo tra Markovic e Pardon, interviene l’istant Replay e l’arbitro decreta il tecnico per entrambi i giocatori.

Gaines e Delia fanno volare la Virtus che al 15’ del primo tempo si porta sul +12, 17 a 29 per i bianconeri. Coach Buscaglia chiama il secondo time out della partita. Pardon trova il canestro del -10, ma la Virtus continua a gestire il vantaggio grazie alla regia di Markovic e ai canestri di Gaines, 14 punti per la guardia americana in 15 minuti. Baldi Rossi e Delia si trovano sotto canestro, l’argentino insacca la palla del 23 a 34. Delia commette fallo su Mekel, il numero 99 bianco rosso dalla lunetta è poco preciso e fa 1/2. Johnson Odom entra nel pitturato, ma Hunter commette fallo, altri 2 liberi dalla lunetta, ma anche questa volta il bottino è solo 1/2. A meno di un minuto dalla fine  il risultato è di 29 a 37, ma Reggio è viva, e tenta la rimonta prima della sirena di fine primo tempo; Johnson Odom commette fallo su Teodosic che viene dichiarato anti sportivo, 3 tiri liberi il numero 44 bianconero, che dalla lunetta però fa 1 su 3. Chiude Hunter con una schiacciata sotto canestro. Sirena e primo tempo che va in archivio con il vantaggio bianconero, 31 a 40.

Gaines comincia come aveva chiuso il primo tempo, segnando canestri importanti; risponde Odom che trova la prima tripla del secondo tempo, un tentativo di schiacciata di Delia viene stoppata dalla difesa reggiana, ma Ricci trova tre punti che mandano le Vu nere sul risultato di 34 a 45. Poeta trova il fallo e da il liberi porta i suoi sul – 10, ma la Virtus gestisce bene ogni pallone , in difesa non lascia passare quasi nulla e lotta su ogni possesso. Hunter sotto canestro è una certezza, mentre nell’azione successiva commette fallo su Odom che si porta a casa il gioco da 3 punti. Teodosic smorza sul nascere il tentativo di rimonta bianco rosso, stoppa un pallone in difesa, lo passa a Weems che lancia a rete Hunter e trova il canestro del 40 a 51. Time-out chiesto da Buscaglia. Ricci e Hunter portano la Virtus sul +16, parziale di 40 a 56 al 28’ del secondo tempo. La squadra gioca, si diverte e diverte i supporters Virtussini giunti oggi da Bologna per assistere al derby emiliano. Pajola dalla lunetta fa 2/2, e le Vu Nere volano. Finisce anche il terzo quarto, 42 a 58 per la Segafredo.

Ultimo atto di derby emiliano che si apre con Pajola che trova il canestro del +18; i tifosi bolognesi cantano “siamo al cinema”, perchè è davvero spettacolare l’alley oop di Hunter su assist di Teodosic, 42 a 62 Virtus e partita in pieno controllo delle Vu Nere. Odom cerca di riportare i suoi in partita prima facendo 2 su 2 ai liberi,e poi trovando la schiacciata che porta Reggio Emilia a -14 al 33’ del secondo tempo. La Virtus gestisce il vantaggio, Hunter e Teodosic trovano canestri importanti e la difesa della Segafredo chiude ogni possibilità di rimonta della Grissin Bon. Reggio trova punti solo grazie ai liberi, entrare nella difesa virtussina è quasi impossibile, Odom  trova gli ultimi canestri grazie ai liberi. Baldi Rossi trova la tripla del definitivo 59 – 79. La Virtus Segafredo si aggiudica il derby emiliano e si porta a 7 vittorie consecutive in campionato.