L’intervento di Pietro Basciano nel corso del programma ‘Sport Club‘ in onda su èTV

Il Presidente della Lega Nazionale Pallacanestro Pietro Basciano, ospite durante la trasmissione Sport Club, si è espresso riguardo la diatriba che ha coinvolto il management della Leonessa Basket Brescia ed una parte del PalaDozza nello scorso match fra Fortitudo e Leonessa Brescia.

Queste le sue parole:

”Questa storia è andata avanti decisamente più del dovuto. Personalmente non ero al palazzetto quella domenica, ma ho modo di credere che il pubblico della Fortitudo abbia risposto a quello che era successo qualche anno fa quando, durante una finale play-off promozione per la A, loro sono stati collocati dalla società di Brescia in un contesto non bello. In quella partita io c’ero ed ho visto cosa è accaduto.

Dico solo che si è esagerato un po’ e bisogna anche guardare cosa è successo qualche anno fa. Per me ci sta che la Bragaglio abbia lamentato, giustamente, riguardo le offese ricevute però che anche lo sponsor (Germani ndr), l’addetto ai lavori, l’addetto ai social e tutto il tam tam che ne è venuto fuori hanno fatto si che una situazione gestibile sia diventata estremamente esagerata. Ad un certo punto arriva il momento di dire basta. E’ stata fatta la multa, stop.

Non credo siano questi i contesti dove far vedere se questo sia effettivamente un mondo sessista o meno, noi come Lega Nazionale Pallacanestro domenica porteremo nei palazzetti gli striscioni per il no alla violenza sulle donne e lo si fa con prospettive reali, vere per dimostrare un qualcosa di veritiero. Se andiamo in un palazzetto e ogni volta che un tifoso ti fischia o ti dice ‘vai a quel paese’ tu te la prendi, probabilmente è meglio che al palazzetto non ci vai. Io, ad esempio, dico sempre al presidente degli arbitri che secondo me dovrebbero smetterla di multare le società perchè ogni tanto qualcuno manda a quel paese un arbitro; voglio dire, se sei in un palazzetto con 5000 persone cosa ti aspetti? Che ti mandino baci e rose? Ci sarà sempre qualcuno che si alzerà dal proprio posto per mandarti a quel paese. E’ palese. E li non possiamo continuamente penalizzare e multare i club perchè su 5000 persone uno grida offese”.