Il presidente della Happy Casa Brindisi Ferdinando Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento che la sua squadra sta vivendo a causa dell’emergenza Coronavirus

Ferdinando Marino, presidente della Happy Casa Brindisi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Studio 100.

Il numero uno del club pugliese ha svelato lo stato d’animo di alcuni giocatori a causa dell’epidemia del virus COVID-19:

“I nostri giocatori statunitensi giustamente cominciano ad avere timore di questo virus.
Al tempo stesso, lo Stato dovrebbe avere la giusta attenzione verso i club di pallacanestro in questo momento.

La salute viene prima di ogni altra cosa e accogliamo la decisione di giocare in campionato a porte chiuse, ma se questa è l’unica soluzione il Governo deve aiutarci perché un mese senza introiti non è sostenibile per le società di basket che, a differenza del calcio, hanno ancora dal botteghino una delle maggiori voci di entrate. FIP e LBA hanno gestito bene la situazione. Petrucci non sta dormendo la notte, ma i tempi per riscrivere il calendario sono ristretti.

Nel basket il momento topico è rappresentato dalla post-season e c’è il rischio di accorciare i play-off, in vista del torneo Pre-Olimpico della Nazionale. Questo significherebbe perdere altri incassi. Potrebbe invece essere un’idea, la butto lì, che le partite a porte chiuse le trasmetta la Rai. Potrebbe essere un modo per poter vedere le partite e cercare di guadagnare qualcosa con nuovi introiti pubblicitari, ma decideremo insieme”.