Le dichiarazioni di ‘Nandokan’ rilasciate ai microfoni di sportreportmagazine.com

Icona del basket italiano per anni, Ferdinando ‘Nandokan’ Gentile è stato il capo allenatore dello Sporting Club JuveCaserta in Serie A2 fino alla sospensione dell’attuale stagione.

Capitano ad appena 16 anni e uomo simbolo della JuveCaserta – unica squadra del meridione ad aver mai conquistato un titolo nella storia della pallacanestro italiana – Gentile ha guidato il club campano dopo l’esperienza maturata come responsabile del settore giovanile dell’Olimpia Milano. A Gentile ed Esposito, indimenticati protagonisti dello scudetto conquistato a Milano nel 1991 e della vittoria in Coppa Italia, l’artista Jorit ha dedicato un murales definendo i due ex atleti ‘casertani doc, simbolo e bandiere dell’intera città di Caserta, non solo di quella cestistica’.

In vista della conferenza stampa di presentazione del nuovo management dello Sporting Club JuveCaserta in programma domani, Gentile ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

”Personalmente non ho la minima idea di chi siano i nuovi proprietari della JuveCaserta.

Trattandosi di qualcuno mai visto nè sentito, non saprei nemmeno come esprimermi in merito. Di sicuro ci vuole coraggio per fare ciò che stanno facendo queste persone, in un momento cosi delicato per la pallacanestro; penso ad esempio alla Serie A in cui club come Roma, Cremona, Pesaro e Pistoia attraversano problemi finanziari importanti.

Di queste nuove persone che hanno rilevato lo Sporting Club JuveCaserta so soltanto che, al loro insediamento, hanno deciso di fare piazza pulita in maniera totale escludendo, di fatto, anche il mio nome dal futuro del club.

Ed a proposito di futuro, per quanto mi riguarda mi dedicherò al settore giovanile qui a Caserta. La società è la JuveCaserta Academy gestita da me e molti altri compagni di avventura che, con l’avvento della nuova proprietà in seno allo Sporting Club JuveCaserta, si separerà definitivamente diventando una ASD a se stante con un proprio presidente, dei soci, uno staff tecnico composto per gran parte da chi ha lavorato con me fino ad ora ed una sede. Giocheremo e ci alleneremo, nonappena sarà possibile, nel Palazzetto dello Sport di Viale Medaglie D’Oro.

Per il futuro del basket a Caserta, spero che questi nuovi personaggi facciano soltanto del bene. Ci vuole un bel coraggio per assumersi determinate responsabilità in tempi come questi. Hanno acquisito un club con dei debiti sostanziali da saldare prima ancora di cominciare a pianificare il futuro del club stesso.

Sul momento, invece, che il nostro basket sta affrontando brancoliamo completamente nel buio più totale. Non so nemmeno come commentare le ultime notizie che vorrebbero l’utilizzo delle mascherine per la ripresa delle attività agonistiche nella pallacanestro. In questo momento, l’unica cosa che possiamo fare è aspettare per capire cosa succederà e, quando sarà, cercare di farci trovare pronti. Il mio impegno nel settore giovanile casertano è quello di ricostruire qualcosa di cui la città di Caserta possa andarne orgogliosa”.