Federico Grassi, Pres. Napoli Basket: ”L’obiettivo primario, insieme ai miei soci Tavassi ed Amoroso, era quello di poter riportare quanto prima la città di Napoli nel basket che conta”

Napoli torna a sorridere.

Il Presidente di Legnano Basket Knights Marco Tajana, nel corso di una conferenza stampa straordinaria, ha confermato che il prossimo anno Legnano non disputerà il torneo di Serie A2:

”E’ un momento poco simpatico, certamente non bello perchè arriviamo al punto di dover comunicare che abbiamo deciso di restituire alla FIP, in base all’ art. 140 del diritto sportivo dell’A2 la technicality corretta, il nostro titolo e contestualmente Napoli ha sbrigato le pratiche per ottenere il rilascio del titolo che noi andiamo a ridepositare in FIP.

E’ un momento difficile personalmente, per 15 anni ho dato a questo movimento tutto me stesso. Non è un momento facile ma è un momento che è arrivato. Le cause sono semplici: ho portato il club dalla Serie C all’ A2 facendo tutto quello che era possibile fare, abbiamo fatto cinque anni di A2 fantastici ma il problema è che, per fare questo campionato, servono i soldi. Fino all’anno scorso siamo riusciti a sopperire a questa mancanza riuscendo ad andare avanti, personalmente ho investito in questa società tanti soldi in 15 anni ma tantissimi negli ultimi 2 anni. Poi arrivati a questo punto, e non trovando la copertura del budget a priori, ossia i famosi 250mila euro di cui avevamo bisogno, non me la sono sentita di continuare economicamente avendo tutta la società solo sulle mie spalle.

Il rammarico negli ultimi 15 anni è quello di non essere riuscito a trovare 2 o 3 persone, economicamente forti, che potessero darmi una mano. Abbiamo avuto tanti amici che ci hanno dato quello che ci potevano dare però non ho trovato 2/3 soci forti che abbiamo cercato in tutti i modi. Sono stato a Napoli a trattare i nuovi acquirenti che sono il presidente degli industriali di Napoli (Grassi ndr), il proprietario di GLS (Tavassi) e il proprietario di Generazione Vincente (Amoroso ndr); tutti e tre si dividono equamente il progetto a livello economico, al di là di altri eventuali sponsor, avendo una base solida da cui partire. Finchè sono riuscito ho fatto, più di cosi non potevo davvero fare.

Vi assicuro che quando ho dovuto schiacciare l’invio sull’ ipad della mail che tornava a Napoli dicendo che confermavo la loro proposta, ero su un treno, da solo e non nego di averci messo tanto per schiacciare un semplice invio, sperando che da un momento all’altro potesse arrivare un miracolo, che non è mai arrivato. In quel lasso di tempo che sembrava infinito, tanto da ricevere una chiamata dal loro avvocato preoccupato del fatto che avessi cambiato idea, sono stato a fissare lo schermo come se fissassi il vuoto. Cliccare quell’ invio significava la fine di un progetto in cui ho dato tutto me stesso sotto tutti i punti di vista. Tenteremo di ripartire dalla Serie C Gold dando spazio a giovani affiancati da giocatori un po’ più esperti. Per quanto riguarda la collaborazione con l’Urania, posso già dirvi che se non disputeremo alcun incontro al PalaBorsani di Castellanza, non se ne farà nulla”.

Sponda Napoli, tutta la soddisfazione del Presidente Federico Grassi nelle dichiarazioni rilasciate a Il Mattino:

”L’attribuzione del titolo di Serie A2 a Napoli, quando saranno completate tutte le varie e complesse procedure regolamentari, sarà il frutto, e la naturale conseguenza, dell’originario progetto della nostra società. L’obiettivo primario, insieme ai miei soci Tavassi ed Amoroso, era quello di poter riportare quanto prima la città di Napoli nel basket che conta, dove merita di essere. Non vediamo l’ora, nel rinnovato impianto del PalaBarbuto, di poter riabbracciare i tanti tifosi del Napoli Basket, che con la solita passione ci sosterranno ed accompagneranno nella nuova impegnativa avventura”.