Il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti: ”L.A. è una città in cui uno crede nell’altro. La data del memoriale non è casuale ed è stata concordata dopo averne discusso con Vanessa, i Lakers e Staples”

Los Angeles, California06/02/2020  Il 24 febbraio la città di Los Angeles ricorderà Kobe Bryant, la figlia Gianna e le altre sette vittime del disastro aereo occorso la domenica mattina del 26 gennaio scorso sulle colline di Calabasas, nella contea di Los Angeles.

Il memoriale pubblico verrà celebrato allo Staples Center, ‘casa’ di Kobe Bryant per vent’anni. Il memoriale funebre pubblico era un’idea già paventata dal sindaco di L.A. Garcetti, dopo che per settimane fans provenienti da tutto il mondo si sono riuniti all’ L.A. Live e nello spiazzale antistante lo Staples Center, oltre ad aver camminato fino al luogo dell’incidente a Calabasas per rendere omaggio all’ex stella NBA dei Lakers, sua figlia GiGi ed ai genitori, allenatori e giocatori deceduti della squadra di basket della Mamba Sports Academy di Bryant.

”Il messaggio che mi piacerebbe far passare – ha dichiarato il sindaco di L.A. Eric Garcetti al Los Angeles Times è che non si tratta di un giocatore di pallacanestro ma di un padre, un leader, un filmmaker, un artista, un qualcuno che è stato molto più di quello che ci ha fatto vedere in campo.

E poi vorrei che fosse un evento in cui dimostrare ancora una volta la nostra unità. Siamo una città in cui uno crede nell’altro, in qualcosa di più grande di noi stessi, per cui vogliamo fare di tutto per organizzare organizzare un memoriale pubblico a cui tutti possano partecipare”.

In passato lo Staples Center ha ospitato memoriali per artisti del calibro di Michael Jackson e del rapper (noto all’interno della comunità NBA ndr) Nipsey Hussle. Le informazioni sui biglietti per la cerimonia non sono ancora note. Non ci sono ancora, inoltre, informazioni certe riguardo un’eventuale data del rito funebre in forma privata per Kobe Bryant e la figlia Gianna.

Secondo fonti vicine all’organizzazione, non è prevista una processione e l’evento si concluderà in tempo per consentire lo svolgimento di un match casalingo dei Clippers precedentemente programmato contro i Memphis Grizzlies la sera del 24 febbraio.