Sergio Rodríguez: ”Mi aspetto un Mediolanum Forum pieno di energia e da quell’energia dobbiamo trarre la forza per essere intensi e concentrati”

L’Olimpia inaugura un filotto di quattro gare interne consecutive tra EuroLeague e campionato, ma la prima è di difficoltà massima contro il Barcellona che, dopo un’estate di rinnovamento, ha confezionato uno squadrone con l’obiettivo di tornare sul trono europeo.

L’ultima vittoria risale al 2010 e il club blaugrana ha giocato le sue ultime Final Four nel 2014 a Milano, perdendo la semifinale con il Real Madrid. E’ una sfida di grande fascino perché se la posizione del Barcellona – capolista solitaria, cinque successi su cinque – non sorprende, l’Olimpia – che solo ora sta uscendo dal tunnel degli infortuni – è stata protagonista di un avvio da quattro vittorie consecutive. Per esigenze televisive si gioca questa sera alle 20 al Mediolanum Forum.

Il Barcellona in estate ha firmato due giocatori del primo quintetto All-EuroLeague della passata stagione, Cory Higgins – che ha vinto il titolo con il CSKA – e il centro Brandon Davies, arrivato dallo Zalgiris. Higgins attualmente ha il 57.1% nel tiro da tre; Davies è il miglior stoppatore della lega. A questi due, vanno aggiunti due rientranti dalla NBA ovvero l’ala Álex Abrines e Nikola Mirotić, l’acquisto più eclatante della off-season, 319 partite NBA con 12.3 punti di media. Mirotić sta segnando 19.4 punti per gara con il 61% da due. A causa dell’infortunio di Thomas Heurtel, playmaker da 5.6 assist di media in carriera, è arrivato anche Malcolm Delaney, che aveva guidato la Lokomotiv Kuban alle Final Four nel 2016 prima di andare nella NBA e in Cina, ma non ha giocato contro Valencia per infortunio nell’ultimo. Inoltre, il Barcellona ha confermato tutti i suoi big: l’ala ungherese Ádám Hanga (difensore dell’anno nel 2017), il tiratore Kyle Kuric, il playmaker Kevin Pangos, l’ala Víctor Claver neo campione del mondo con la Spagna e il centro Ante Tomić, primo giocatore della storia a segnare almeno 1000 canestri da due punti in EuroLeague, oltre che quarto rimbalzista di sempre. Il coach è ancora Svetislav Pešić che portò il Barcellona al titolo continentale nel 2003.

”Giochiamo contro un’avversaria fenomenale – ha esordito coach Ettore Messina – una delle candidate, se non la candidata per eccellenza, alla vittoria finale. Il Barcellona è ricco di giocatori esperti e ha nella stella Nikola Mirotic il giocatore di riferimento. Sono una squadra profonda, atletica e capace di correre. Dobbiamo controllare i rimbalzi e limitare le palle perse per impedire al Barcellona di sfruttare il suo gioco in transizione. Per noi è anche un’occasione per misurarci con il livello più alto senza pensare né al buon inizio di stagione né a quello che verrà dopo”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il play Sergio Rodríguez: ”Mi aspetto un Mediolanum Forum pieno di energia, com’è stato per tutta la stagione e da quell’energia dobbiamo trarre la forza per essere intensi e concentrati per 40 minuti, sapendo che loro hanno talento, hanno stazza e da parte nostra dovremo essere anche noi il più fisici possibile”.