Coach Obradović ha preso malissimo la sconfitta di Mosca con il CSKA. Nel terzo quarto arriva anche uno sfogo a tutta la panchina

Il Fenerbahçe a Mosca porta a casa la sesta sconfitta in otto turni di Turkish Airlines EuroLeague.

La squadra di Željko Obradović è uscita con le ossa rotte dalla Arena CSKA: 88 – 70 il finale di un match che ha visto il Fener tenere bene il parquet per tutto il primo tempo, per poi venire surclassato nella ripresa dal CSKA sotto i colpi di Mike James e Jānis Strēlnieks. Kyle Hines un fattore assoluto nel primo tempo a livello difensivo.

Congratulazioni al CSKA, hanno giocato un’ottima partita. Noi ci abbiamo provato nella prima metà; diciamo che siamo stati a contatto. Ma nella seconda metà, loro hanno giocato molto meglio. Si tratta di qualcosa che abbiamo cercato di preparare nel nostro piano partita, sono convinto che molti nostri risultati negativi siano il frutto di ciò che accade dopo l’intervallo lungo. Qualcosa che non mi piace davvero è che in qualche modo alcuni dei nostri giocatori sembravano non essere interessati a giocare. Per me è dura vedere qualcosa del genere, quindi ho cercato di svegliarli, ho cercato di fare qualcosa… mi dispiace davvero dirlo, ma è una mia sensazione. Se finisci la partita con due soli falli di squadra spesi nell’ultimo quarto, che altro tipo di sensazione posso mai avere?”

Nel terzo quarto, Obradović ne ha per tutti. Soprattutto per Gigi Datome ma anche per Mahmutoğlu, ‘invitato’ a prendere la via degli spogliatoi: