Con la LBA Serie A ferma per gli impegni della Nazionale, l’Olimpia Milano è attesa dagli impegni europei con Zenit Sankt-Peterburg e Chimki Moscow Region

Una bella e convincente Milano, archiviata la vittoria della Coppa Italia, batte il Maccabi Tel Aviv in Turkish Airlines EuroLeague e prosegue il proprio percorso europeo.

Con la LBA Serie A ferma per gli impegni della Nazionale, l’Olimpia Milano è attesa dagli impegni europei con Zenit Sankt-Peterburg lunedi 22 febbraio in Russia e Chimki Moscow Region giovedi 25 febbraio al Forum di Assago. Così Coach Ettore Messina:

Mi sono congratulato con i miei giocatori, eravamo un po’ corti nella rotazione dei lunghi, a causa delle assenze di Zach LeDay e Jeff Brooks, ma la difesa è stata tremenda per tutta la partita e ha tenuto sotto i 70 una squadra che può segnare molto come il Maccabi.

In attacco abbiamo mosso la palla, ma anche quando le percentuali non ci hanno sostenuto, la difesa ci ha mantenuto avanti nel punteggio. Credo sia nato tutto da Malcolm Delaney che fin dal primo possesso ha messo pressione su Scottie Wilbekin, poi gli altri hanno seguito e dietro è sempre importante avere uno che tappa tanti buchi come Kyle Hines, uno che parla molto. Credo sia stata la chiave, poi è chiaro che Wilbekin non lo tieni a zero punti, è lui che magari ha una giornata negativa e sei stato fortunato, ma quello che doveva fare l’ha fatto, com’era successo già in Coppa Italia su Justin Robinson che fino alla finale era stato l’MVP della competizione.

Non sta ancora bene, il ginocchio che si era infortunato nella finale di Supercoppa continua a dargli fastidio, non tanto nei movimenti laterali, ma quando deve attaccare dal palleggio, per cui lo stiamo gestendo ma ci sta dando molto in difesa. Sono stati importanti anche i minuti di Roll, Micov soprattutto nel secondo tempo, Tarczewski, che è stato una presenza. Loro non avevano giocato la Coppa Italia, per dieci giorni hanno fatto allenamenti individuali e Vlado addirittura è stato fermo per infortunio.

Altri avrebbero potuto perdersi, piangersi addosso, incolpare altri, loro sono rimasti lì con la testa, hanno capito e hanno dato tanto oggi e lo daranno ancora nelle prossime partite. Sono stati un esempio di professionalità. Vorrei infine fare i complimenti a Sergio Rodríguez per i suoi 3.000 punti in carriera: anche oggi ci ha dato tanto con i suoi nove assist.