L’ala forte ex Hapoel Gilboa Galil Elyon vestirà la canotta del Banco di Sardegna

La Dinamo Banco di Sardegna Sassari aggiunge una nuova pedina al proprio scacchiere: l’atleta statunitense Justin Tillman.

Ala forte di 203 cm per 100 kg, Tillman approda in Italia dopo il debutto in Israele in forza all’Hapoel Gilboa Galil Elyon dove ha registrato una media di 19.8 punti e 10.3 rimbalzi prima dello stop del campionato.

Nato a Detroit il 2 febbraio del 1996, frequenta la Pershing High School mettendosi subito in luce con ottime cifre che attirano l’interesse di molte università. Sceglie la Virginia Commonwealth University, nella prestigiosa Conference dell’Atlantic 10: nei quattro anni collegiali conquista un titolo di Conference e disputa per due volte la finale. Nella stagione 2016-17, nell’anno da sophomore, scrive 12.2 punti e 8.7 rimbalzi di media a partita, nella stagione da senior, sebbene meno redditizia per i Rams, Justin esplode, mettendo a referto 18.9 punti 9.8 rimbalzi a partita.

Al termine della regular season viene inserito nel primo quintetto della Conference e nel miglior quintetto difensivo, guadagnandosi anche il posto nel miglior quintetto nel torneo finale All-Atlantic 10. Partecipa al prestigioso Torneo PIT riservato ai migliori prospetti collegiali dove, in tre gare, mette a referto 18.3 punti e 13 rimbalzi di media. Dichiarato eleggibile al Draft nel 2018, disputa la Summer League di Las Vegas con i Miami Heat. La sua carriera da professionista parte dalla Corea dove firma il suo primo contratto con DB Promy: qui gioca 11 partite nel campionato coreano, registrando 25.5 punti e 11.7 rimbalzi di media prima di fermarsi per un piccolo problema fisico.

Termina l’esperienza asiatica e fa rientro negli Stati Uniti dove disputa la G-League con i Memphis Hustle, affiliata della franchigia NBA dei Memphis Grizzlies. Nell’estate del 2019 sbarca in Europa con l’ingaggio da parte del Galil Gilboa nel campionato israeliano: al debutto nella Premier League israeliana si mette subito in mostra con una partita da 26 punti, 11 rimbalzi e 13/17 dal campo nella vittoria su Hapoel Be’er Sheva. Gioca 14 partite, superando per ben sette volte i 20 punti, con un season high di 34 punti (uniti a 11 rimbalzi) nella vittoria su Nes Ziona. Nell’esperienza israeliana è andato nove volte in doppia doppia con un record di 22 punti e ben 23 rimbalzi nella sfida contro il Maccabi Ashdod.

Giocatore di energia ed esplosività, può coprire due ruoli potendo contare su una buona struttura fisica e ottime qualità nel gioco interno. Versatile e molto produttivo in avvicinamento a canestro, ha qualità anche nel gioco intorno all’area, unito alla pericolosità a rimbalzo, tra le sue peculiarità.